METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293)
Carlo Alfonso ROSSI
La costanza che caratterizza la composizione chimica del protoplasma degli organismi maturi è il prodotto dell'equilibrio di molti [...] guanina-citosina.
Sia il DNA sia l'RNA possono accumulare un gran numero d'informazioni nell'ordine con il quale si seguono le unità costituenti le dei diversi aminoacidi con assoluta precisione.
Ma la interazione tra le purine e le pirimidine di due ...
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INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] dal donatore, particolarmente interessanti sono alcune recenti scoperte: numerosi geni di lievito, del cui cromosoma III è stata completata nella primavera del 1991 l'intera sequenza nucleotidica, sono stati trovati sorprendentemente omologhi a geni ...
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VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] latte (11-21), giallo d'uovo (65), bianco d'uovo (21-42), uovo intero (28), fegato di bue (227-284), fegato di vitello (242), testicoli di bue .
Contenuto in vitamina C dei varî alimenti (i numeri in parentesi esprimono unità di vitamina C per oncia ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] P nel quale è situato l'elettrodo di misura. Ponendo numerosi elettrodi sulla superficie corporea (per es., torace e dorso per noti che in queste apparecchiature la scansione di un'intera pagina del testo stampato è effettuata automaticamente.
Da ...
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(App. IV, i, p. 291; V, i, p. 378)
Le conoscenze acquisite sulla struttura e la funzione degli acidi nucleici (v. nucleici, acidi, App. IV e V; riproduzione, XXIX, App. III, IV e V; genetica, XVI, App. [...] animale in toto, che include anche le molteplici interazioni umorali, ormonali e nervose. La metodologia degli una proteina dei canali del cloro delle cellule epiteliali.
Il numero dei geni identificati in questo modo va aumentando sempre di più ...
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Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] modo da portare alla perfetta costituzione degli organi e dell'intero organismo. La teoria più importante è quella di A deriva da più cellule esso potrà essere costituito da un numero sempre maggiore di gruppi di cellule di costituzione tra loro ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] intervallo, perché la loro mutazione provoca la mancanza di un'intera parte del corpo (per es., la testa o l' realizzata in questi anni. Tutto ciò ha fatto sì che il numero dei lavori su questo materiale sia oggi in vertiginosa crescita.
bibliografia ...
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Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] seguito sopravverrà la subunità maggiore a formare l'intero ribosoma, s'inizierà quindi il processo di traduzione di Barr, meglio definiti come cromatina sessuale, sono pari al numero delle X presenti nel cariotipo meno una. In ogni cellula somatica ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] i geni strutturali indispensabili, evitando così che l'intero genoma sia inserito nelle particelle virali ricombinanti. Al produzione più sicuri. I virus AAV infettano un ampio numero di cellule, ma possono contenere solo geni relativamente piccoli ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] i tipi di sequenze di DNA mitocondriale presentano un numero di mutazioni molto maggiore negli individui di origine precedenza si possono comporre nell'immagine geografica del mondo intero, così da fornire una fotografia genetica della nostra ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...