nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] da Z protoni e N neutroni (protoni e neutroni sono detti nel complesso nucleoni), essendo detta numero di massa la somma A dei due, A=Z+N; questo numero approssima all'intero la massa del n., misurata in unità di massa atomica, mentre Z dà la carica ...
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invariante
invariante [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e del part. pres. di variare] [LSF] (a) Generic., che non varia, che resta costante. (b) Specific., di ente, grandezza o anche di espressione, esprimente [...] variare nessuno dei fattori che ne regolano l'equilibrio senza alterare il numero delle fasi. ◆ [ALG] Teoria degli i.: v. invarianti, Bohr-Sommerfeld tale rapporto ha valore fisso e intero, anche quando la pulsazione varia (lentamente). Tale ...
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periodo
perìodo [Der. del lat. periodus, dal gr. períodos "circuito, giro", comp. di peri- "intorno" e hodós "strada"] [LSF] Per certi fenomeni, detti fenomeni periodici, il minimo intervallo di tempo, [...] modalità; lo stesso accade trascorso che sia un qualsivoglia multiplo intero di tale intervallo di tempo T; accanto a questo, frequenza tempo-rale, f=1/T, e frequenza spaziale (anche, numero d'onde nei fenomeni ondulatori), n=1/λ. A seconda della ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...