Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] viene usato per analizzare fenomeni che hanno già compiuto per intero il loro ciclo e, dunque, appartengono al passato. su variabili politico-sociali. In primo luogo, maggiore è il numero di individui o di imprese che beneficia di un bene collettivo ...
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Ricchezza
Roberto Scazzieri
1. Introduzione
La ricchezza di un sistema economico, oppure di un singolo individuo o gruppo sociale, può essere identificata con l'estensione del suo 'potere di disposizione' [...] qualcosa che possa prendere il suo posto prima che sia interamente consumato. In questo caso il suo reddito è derivato esclusivamente oppure a diminuire il volume reale di attività, il numero di lavoratori produttivi, e di conseguenza il valore ...
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Concentrazione industriale
William J. Baumol
Introduzione
L'espressione 'concentrazione industriale' o 'concentrazione di mercato' generalmente indica la percentuale delle vendite realizzate in un settore [...] parla di alta concentrazione, se, invece, né una né un piccolo numero di imprese detiene una quota preponderante di vendite o di beni, si livello della singola impresa che a livello dell'intero settore ed escluse saranno pure misure non competitive ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] un principio di validità universale, capace di abbracciare l’intera realtà economica e di spiegare le motivazioni delle scelte di dopo il 1870 furono promosse da vari governi europei numerose inchieste.
In Francia nel 1865-66 partì un’inchiesta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] raccolti nel volume che qui presentiamo vi è un buon numero di contributi dai quali si può evincere un bilancio e una non solo di sopravvivere, ma di crescere attraverso la continua interazione tra mercato e istituzioni. Alla base vi è (almeno per ...
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Finanza dei derivati
Paolo Savona
di Paolo Savona
Finanza dei derivati
sommario: 1. Definizione, finalità e proprietà dei contratti derivati. 2. Caratteristiche strumentali e funzionali dei derivati. [...] Lia, non avesse alcun valore).
Saltando a piè pari un numero indefinito di millenni durante i quali i contratti derivati si sono è un indicatore che ha il pregio di riassumere l'intera problematica, da quella in parte risolta a quella ancora oggetto ...
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Differenziazione e diversificazione dei prodotti
Sergio Vaccà
Distinzioni concettuali
Differenziazione del prodotto
Nella teoria economica per 'differenziazione del prodotto' s'intende un apprezzamento [...] ) coerenti con uno 'stile di vita' generalizzato a intere comunità nazionali; nel secondo caso prevalgono esigenze frammentate e diversificate espresse a livello individuale o di piccoli, numerosi e differenziati gruppi sociali; b) gradi di autonomia ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] presso Modone nella flotta nemica, guidata da Marco Zeno e superiore di numero, per cui egli preferì evitare lo scontro. Dopo aver spartito il con cui spalancarono ai traffici cittadini l'intero Mediterraneo ed allo sforzo continuo per assicurare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] quello dei lavoratori secondari, in quanto si richiede: «un minor numero di occupati a disporre e ordinare un lavoro di quel che se 153).
Ortes ribadisce di far riferimento, quindi, non all’intera ricchezza del Paese o ai consumi totali, ma solo a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] modello dinamico volto a dare conto del funzionamento di un’intera economia nazionale: quello sviluppato da Jan Tinbergen per la crescita del reddito, dei consumi, degli investimenti e del numero degli occupati, la nota di La Malfa aggiungeva a ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...