Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Dinamica economica
Roberto Scazzieri
Secondo una definizione classica, un sistema economico dinamico comprende relazioni il cui andamento nel tempo è determinato da equazioni le cui rispettive incognite [...] produttive più stabili e meno stabili e collega il massimo numero di possibili trasformazioni industriali («diversioni») ai «gradi intermedi centrale rispetto ai vari rami in cui l’intero processo produttivo si scinde (Alcuni aspetti odierni dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] Summa de poenitentia di grande importanza, che tratta un gran numero di quaestiones, fra cui l’usura. Seguendo il diritto canonico 1957, pp. 349-51). Bernardino dedica persino un intero sermone, non privo di contraddizioni e contorte eccezioni, agli ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] riscontrabile in altre opere.
Gli scritti del F. sono numerosi: un elenco abbastanza esauriente delle sue opere, curato da L . 61). Giova osservare che il tono di auspicio che pervade l'intero saggio rivela la preoccupazione del F. per "i fatti e le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] inserita nella raccolta edita dei suoi Consilia con il numero 150, e in seguito estendersi e arricchirsi di ulteriori ma soprattutto cui spetta un compito quale rappresentante dell’intero popolo cristiano.
Interessante è infatti il principio secondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] può essere facilmente falsificata, potrebbe compromettere l’intero sistema monetario nel caso in cui si diffondesse libera sarà la contrattazione dei mutui, tanto sarà maggiore il numero e più cospicua la premura delle esibizioni; 6°. dunque quanto ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] trasformismo e della politica seguita dal Depretis fin dal 1876. L'intera rete venne affidata in gestione a tre società, alle quali era anche quello di legare al carro del governo il maggior numero possibile di questi gruppi finanziari che si erano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Girolamo Belloni
Sophus A. Reinert
Banchiere, uomo di Stato ed economista di fama internazionale, Belloni fu uno dei più celebri finanzieri del Settecento. Il suo trattato Del commercio fu uno dei maggiori [...] 58-59), incoraggiare la trasparenza governativa riducendo il numero di eccezioni e privilegi, e semplificare il sistema Belloni l’epitome del male economico che stava divorando l’Europa intera.
L’economia, secondo d’Argenson, era troppo complicata per ...
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LAZZARONI
Daniele Pozzi
Incerta è la ricostruzione delle attività dei L. prima che esse assumessero una forma compiutamente industriale, a fine Ottocento.
Le origini della famiglia dovrebbero essere [...] rami della famiglia insediati a Saronno e Monza e i numerosi pasticceri di nome Lazzaroni attivi a Milano e nel circondario produzione, dell'industria dolciaria lombarda: nel 1893 l'intero settore della produzione di biscotti, composto da 5 ditte ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] si stabilì a Lucca, dove morì nel 1457. Erede dell’intero patrimonio fu Vitale, che operò insieme con la madre Giusta ( dalla penisola iberica (1492), quando accolsero e soccorsero i numerosi profughi che passavano per Pisa. Dopo la ribellione di ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] , tra il 1899 e il 1905, vide ridursi il numero dei coltivatori impiegati da 1100 a 300. Alle prime manifestazioni cavalli, muli, buoi e pecore merinos, di campi sperimentali. L’intero patrimonio terriero di Giuseppe e dei suoi tre figli ammontava a ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...