Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] che le istituzioni ospedaliere che punteggiano l’intero territorio della penisola finiscono per diventare, in e uno solo per le donne, che erano quindi in proporzione in numero maggiore in una sola corsia; a ciascun braccio erano addetti un medico ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] specifico organo. Di conseguenza, anche la diagnosi era riferita all'intero corpo: un sintomo come la febbre era considerato un'affezione ', tanto che per ricordare i suoi insegnamenti esistono numerose Osler Societies e il suo nome è ancora molto ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] la fine del XVII sec. si definirono i quadri clinici di numerose malattie, quali la gotta, la scarlattina e la corea minor ( differenti tessuti che compongono l'organo, anziché a livello dell'organo intero. Non c'è dubbio, però, che la dottrina dei ...
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Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] , come si vede, lato sensu culturali - sono nel maggior numero dei casi le sorgenti generative della follia. Il soggetto devia, a ogni altro individuo di quella classe e identico all'intera classe: tutti gli uomini diventano identici alle donne e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] mattino dopo, attorno a queste, osservò un gran numero di cellule mobili che si erano evidentemente raggruppate nel tentativo ricerche, ottenne il premio Nobel nel 1930.
Un'intera classe di malattie a patogenesi immunitaria emerse come eccezione di ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] al tavolo delle autopsie, molti si resero conto che, in un gran numero di casi, non era possibile curare la malattia in alcun modo e si ostinassero a sostenere che l'oppio, ovvero il farmaco intero, era qualcosa di più che la semplice somma dei suoi ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] portatore di deficit, ma anche e soprattutto all'intera società che, lontana da un'ottica assistenzialistica e pietistica la l. nr. 517 che regolamentava, tra l'altro, il numero degli alunni per classe, l'attività di sostegno che doveva essere svolta ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] . Anche la miosina, associata a filamenti di actina, è responsabile di numerosi tipi di motilità cellulare. Di questi il più evidente è la contrazione muscolare. Le interazioni fra actina e miosina determinano anche movimenti di cellule non muscolari ...
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Corpo maschile e corpo femminile
Francesco Figura e Gabriella Spedini
Dimorfismo sessuale
di Francesco Figura
Il dimorfismo sessuale è il fenomeno per il quale gli individui dei due sessi presentano [...] da parte del sangue femminile. Infatti, a causa del minore numero di globuli rossi per mm3 di sangue circolante (in media, venne dato il nome familiare di Lucy, è stato ricostruito l'intero scheletro a partire dai resti di più del 40% delle ossa. ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] decrescere dell'influenza continentale e al rarefarsi dello zooplancton. Numerose specie ittiche popolano ancora la zona infrapelagica (fino a polso sempre più frequente e gravi ripercussioni per l'intero organismo.
c) Collasso da calore. Avviene in ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...