Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] Nord-Est e in netto contrasto con l’andamento di numerose province meridionali. Tale dinamica è riconducibile, nel caso di al nuovo principato di Salerno (847) quasi per intero. La conquista normanna iniziò un nuovo frazionamento della regione ...
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Figure araldiche inventate dall’arte del blasone che si immaginano applicate sulla superficie dello scudo (campo). Si dividono in: p. onorevoli, p. meno onorevoli e convenevoli partizioni (➔ partizione). [...] scudo), per altri, invece, tutte le p. sono onorevoli; il loro numero oscilla, a seconda degli araldisti, da un minimo di 9 a un massimo p. araldiche si ripetono sul campo occupandolo per intero e dividendolo in due smalti alternati. Le principali ...
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Isola del Mar Caribico, la terza per superficie (dopo Cuba e Hispaniola) delle Grandi Antille; dal 1962 costituisce uno Stato indipendente. L’isola di G. è situata circa 150 km a S di Cuba, da cui la separa [...] prevalente (il 77% della popolazione attuale), senza contare i numerosi Mulatti (ca. il 15%); gli Europei e le deriva una pressione demografica comunque forte, nella media dell’intero paese; i maggiori addensamenti sono nelle pianure meridionali ...
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Araldica
Le p. sono divisioni dello scudo mediante una o più linee orizzontali, verticali, diagonali o per mezzo di linee convergenti, al fine di creare campi diversi per accogliere stemmi o figure a seguito [...] da tanti elementi quante sono le unità di n. Si tratta, cioè, di esprimere il numero n come somma di numeriinteri positivi, detti anche parti, e valutarne il numero di modi. Se gli addendi della somma si considerano tenendo conto dell’ordine, il ...
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Storia
Nome dell’unità tattica e organica dell’esercito romano, in tempi moderni, assunto, in vari paesi, da corpi di volontari, da alcune unità organiche specialmente istituite per il servizio armato [...] legio nella Roma antica era indicata originariamente la leva, quindi l’intero esercito, e infine l’unità-tipo dell’esercito. La l. dal senato. Ancora all’epoca di Polibio era ritenuto normale il numero di 4200 fanti per l.; in seguito salì a 5000 ...
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Diritto
Contratto di c. Contratto con cui un soggetto, detto committente, conferisce mandato senza rappresentanza a un altro soggetto, detto commissionario, per acquistare o vendere beni per suo conto, [...] .
C. parlamentari Le c. parlamentari permanenti (in numero di 14 per ciascuna Camera) sono organi monocamerali, della c., inizialmente fissata in tre anni, è stata prorogata per l’intero periodo della IX legislatura dalla l. 12/31 gennaio 1986.
Una ...
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L’insieme delle truppe combattenti a piedi.
Gli eserciti antichi
La f. costituì il nerbo degli antichi eserciti greci, ellenistici e romani, nei quali la cavalleria ebbe sempre funzioni ausiliarie. Le [...] di moschettieri e tra di essi sono inserite in notevole numero artiglierie leggere. Nel 18° sec. le picche sono complessa, armonica, capace di assolvere con i propri mezzi l’intero ciclo dell’azione tattica: marcia verso la battaglia in unica colonna ...
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Comune del Piemonte (103 km2 con 103.287 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Sorta in posizione sopraelevata rispetto alla Pianura Padana (162 m s.l.m.), presso il torrente Agogna, si è prima [...] 9 km2 e una popolazione di 507.367 ab.; da quell’anno il numero dei comuni è sceso a 88 unità e sono venuti meno il confine settore settentrionale del Lago d’Orta e, quasi per intero, la sponda occidentale del Lago Maggiore. Dopo il riassetto ...
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(gr. Κῶς) Isola della Grecia (282 km2 con 30.000 ab. ca.), nel Mar Egeo, la maggiore, dopo Rodi, del Dodecaneso (Sporadi Meridionali), prospiciente le coste dell’Asia Minore. Ha un’ossatura di rocce scistose [...] la floridezza dell’età precedente; ne è testimonianza il grande numero di chiese con ricchi pavimenti a mosaico. Fra gli edifici osservazione diretta, concepiva la malattia come affezione dell’intero organismo, stabiliva e definiva i doveri e ...
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(o svolazzi) In araldica, pezzi di stoffa frastagliati a fogliami tenuti fermi dal cercine e ricascanti sull’elmo. Il termine deriva dal latino lemnisci, che indicava i nastri appesi alle corone antiche [...] acanti; la forma più antica si presentava a panno intero, non frastagliato, come una mantellina a pieghe simmetriche parte sinistra e destra dei lambrecchini. Sotto l’Impero napoleonico il numero e il colore dei l. variava secondo il grado di nobiltà ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...