ciclico
cìclico [agg. (pl.m. -ci) Der. di ciclo] [LSF] Relativo al cerchio e, estensiv., chiuso su sé stesso, ricorrente, periodico. ◆ [CHF] Composto c.: composto chimico in cui la struttura molecolare [...] [ALG] una trasformazione T tale che una sua potenza Tn sia l'identità I; si dice periodo della trasformazione il minimo numerointero k per cui risulta Tk=I; (b) [TRM] trasformazione di un sistema termodinamico in cui gli stati di equilibrio iniziale ...
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genere
gènere [Der. del lat. genus -neris, affine al gr. g✄énos "stirpe"] [LSF] (a) Ogni qualità caratterizzante un ente. (b) Anche, l'insieme degli enti che hanno quella particolare qualità. ◆ [ALG] [...] , che risulta uguale al doppio del genere. (c) G. di un poliedro: per un poliedro chiuso non intrecciato, è il numerointero p=(2-F+S-V)/2, essendo F il numero delle facce, S quello degli spigoli, V quello dei vertici (intuitivamente, p è il ...
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Paschen Louis Carl Heinrich Friedrich
Paschen 〈pàšen〉 Louis Carl Heinrich Friedrich [STF] (Schwerin 1865 - Potsdam 1947) Prof. di fisica nell'univ. di Tubinga (1901), poi di Berlino (1924). ◆ [FAT] Disaccoppiamento [...] conduzione elettrica nei gas: I 685 a. ◆ [FAT] Serie di P.: è definita dai numeri d'onda Gn=RH[(1/9)-(1/n)2], con RH costante di Rydberg per l'idrogeno e n numerointero maggiore di 3; è la serie delle righe infrarosse dell'idrogeno: v. atomo: I 293 ...
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divisibilita
divisibilità [Der. di divisibile] [ANM] Proprietà di un ente, e in partic. di un numero, di essere divisibile per un altro; la d. di un numerointero per un altro numerointero può essere [...] di d., senza che occorra determinarne effettivamente il quoziente, quali, per es., sono nell'aritmetica i noti criteri di d. dei numeriinteri (un numero è divisibile per 2 se termina per 0 o una cifra pari, per 3 se lo è la somma delle sue cifre ...
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L
L 〈èlle〉 [Forma maiusc. della lettera l] [CHF] Simb. dell'elemento chimico laurenzio. ◆ [ELT] Qualifica di dispositivi e circuiti di forma simile alla lettera L: antenna a L, filtro a L, ecc. ◆ [FAT] [...] principale elettronico; (b) del momento orbitale risultante degli elettroni di un atomo, pari, in unità h, a un numerointero a partire dallo zero: v. atomo: I 303 e. ◆ [MTR] [OTT] Simb. del lambert. ◆ [ALG] L-genere di Hirzebruch: v. operatori ...
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eccedente
eccedènte [agg. e s.m. Der. del part. pres. excedens -entis "che supera, che va oltre" del lat. excedere "andare oltre", comp. di ex "fuori" e cedere "andare"] [ALG] E. frazionario: locuz. [...] l'osservazione della figura d'interferenza con luci monocromatiche di diverse lunghezze d'onda λ₁, λ₂, ..., λn; indicando con Ni il numerointero di frange relativo alla determinazione con lunghezza d'onda λi di una lunghezza l, è l=(N₁+δ₁)λ₁/2=(N₂+δ ...
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risonanza di Bragg
Massimo Bonavita
Effetto di interferenza costruttiva di onde elettromagnetiche di alta frequenza (raggi X), elettroni o neutroni, incidenti su solidi cristallini. Il fenomeno sperimentale, [...] cristallino, λ la lunghezza d’onda della radiazione, d è la spaziatura dei piani del reticolo cristallino, n è un numerointero. La legge di Bragg esprime in sostanza la condizione che l’interferenza tra le onde diffratte dai vari piani cristallini ...
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atomico
atòmico [agg. Der. di atomo] [EMG] Batteria a.: batteria di celle fotovoltaiche eccitate dalla radiazione di un isotopo radioattivo beta, di solito 90Sr: v. fotovoltaico, effetto: II 752 f. ◆ [...] in unità di massa a. (u). ◆ [FSD] Moti a. nei metalli: v. metallo: III 791 b. ◆ [CHF] [FAT] Numero a.: il numerointero che dà il numero di elettroni legati in un atomo e che quindi misura, in unità di carica elettronica, la carica elettrica positiva ...
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misto
misto [Der. del part. pass. mixtus "mescolato con altro" del lat. miscere "mescolare"] [ANM] Derivata m.: per una funzione di più variabili, derivata, di ordine uguale o maggiore del secondo, fatta [...] delle variabili). ◆ [ALG] Linea m.: costituita da una successione di segmenti rettilinei e curvilinei. ◆ [ALG] Numero m.: quello costituito da un numerointero e una frazione, scritti uno accanto all'altro e da intendersi sommati insieme, come, per ...
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godelizzazione
gödelizzazióne 〈g✄ödël-〉 [Dal cognome di K. Gödel] [ALG] [FAF] Tecnica in uso nella logica matematica, consistente nell'associare un numerointero (numero di Gödel) a ogni espressione [...] ordine. Il criterio per eseguire questo collegamento è, per lo più, il seguente. Si scelgono una volta per tutte più numeriinteri a, b, c, d, ..., da farsi corrispondere ordinatamente ai vari segni del sistema formale, T; ciò fatto, si consideri un ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...