(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] australiane: fu un espressionismo spontaneo, tecnicamente irrazionale, ispirato dalla letteratura, dal mito e dalla opera è al momento la più degna di nota fra quelle dei numerosi artisti emersi nell'ultimo decennio.
R. Robertson-Swann (n. 1941) ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] un pescato di 225.000 t nel 1991.
La S. possiede numerosi minerali, la cui estrazione rappresenta però meno dello 0,5% del n. 1938), che esprime il proprio interesse per l'irrazionale in Gheel (1981), sperimentazione visionaria condotta su diversi ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] L'opera dell'uomo (homo erectus) si manifesta pure in numerosi strumenti, in calcare e in selce, nella colorazione d' di territorio rurale sono state rese edificabili in maniera irrazionale dalla cosiddetta "Norma dell'accorpamento dei suoli agricoli ...
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Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] piccola casa unifamiliare, non sono più un'accozzaglia più o meno numerosa di ambienti più o meno vasti secondo che il caso e la c'è chi non vede in esso, in sostanza, che un'irrazionale illazione del gratuito e del nuovo per il nuovo.
Abbiamo già ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] di Charisius o di Adrianopoli - cui si aggiungeva un consistente numero di posterule che davano accesso agli spazi aperti tra le mura tendenze del II stile, caratterizzato da un irrazionale trattamento delle superfici dei panneggi e dall'inosservanza ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] (Roma, BAV, Vat. gr. 1613), dalle tavole dei canoni di numerosi manoscritti dei secc. 11°-12° (tra i quali il Vangelo di Iznik Mus.; Kautzsch, 1936, nr. 724), nonché alcune irrazionali redazioni dei corinzi (Bursa, Archaeological Mus.; Grabar, 1976 ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] chahār ṭāq (quattro archi). Al culto del fuoco erano adibiti anche numerosi altari in pietra e alte torri, di cui un esempio si è ; in ogni caso però essi sembrano essere espressione dell'irrazionale: la paura dell'ignoto, l'insicurezza del presente e ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] milioni in quella di Parigi del 1889 e quasi lo stesso numero in quella di Chicago. Alla Great exhibition di Londra del 'anti-design, tra l'‛oggetto razionale' e l'‛oggetto irrazionale'.
l) L'influenza del Bauhaus
È doveroso innanzitutto introdurre ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] cui nella lingua parlata pochi fonemi danno luogo a un certo numero di parole e queste a loro volta a tutto l'universo alla tradizione pragmatista americana, ormai in bilico fra un'irrazionalità fieristica e un colpevole cinismo" (v. Tafuri, 1968 ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] del F. la "sensazione" - questa funzione irrazionale in lui così altamente differenziata da sembrare a G. F., in Frontespizio, 1940, 3, pp. 143-159; 9, pp. 471-481 (numero dedicato al F.); A. Die Witt, L'incisione italiana, Milano 1941, ad Indicem; U. ...
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irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...
irrazionalita
irrazionalità s. f. [der. di irrazionale]. – Qualità, condizione, carattere di ciò che è irrazionale, nei varî sign. dell’aggettivo: l’i. degli istinti; i. di un atteggiamento, di un’ipotesi, di un sistema. In matematica, con...