Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] per l’importanza storica e politica della dimensione irrazionale.
Gli studi sul fascismo
De Felice cominciò a quelli della monumentale, incompiuta, biografia di Mussolini), un gran numero di articoli, tutti frutto di originali ricerche di prima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo Fibonacci
Veronica Gavagna
Leonardo Fibonacci, noto anche come Leonardo Pisano, fu il matematico più importante nell’Occidente latino del 13° secolo. Le sue opere, che rappresentano una summa [...] stato svolto dal Libro di minor guisa (o Liber minor de numero) dello stesso Fibonacci, testo oggi perduto che l’autore si , richiedendo per di più che la soluzione fosse un irrazionale euclideo. La complessa questione era ben nota nella letteratura ...
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DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] necessaria e sufficiente perché una superficie possegga un fascio irrazionale di curve è l'esistenza di almeno due integrali Circolo matematico di Palermo era il più grande del mondo sia per numero di soci (oltre 900 di cui più del 60% stranieri) ...
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DAL FERRO (Del Ferro), Scipione
Concetta Bianca
Nacque a Bologna il 6 febbr. 1465 da Floriano, cartolaio, e da Filippa.
La famiglia era di origine bolognese, come risulta dai Chronica della città, in [...] = q e x3 = px + q (cubo eguale a cose e numero). Il Cardano nel De libris propriis ricordava però che il D. aveva scoperto rende razionale il denominatore di una frazione con denominatore irrazionale, problema che risaliva già ad Euclide.
Il Ferrari ...
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MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] quotidiano, dell'attualità, soprattutto attraverso l'associazione irrazionale, i giochi di parole, secondo una linea che veste di autore ma anche come conduttore, circondato da un gran numero di ospiti, comici e soubrettes, e con la presenza fissa di ...
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COMESSATTI, Annibale
Nicoletta Janiro
Nacque a Udine il 30 gennaio del 1886 da Pietro e da Amelia de Poli; frequentò la università di Padova dove si laureò nel 1908 con una tesi sulle curve algebriche [...] È un ampio studio sulle curve algebriche contenenti involuzioni irrazionali di secondo ordine e genere p ≥ 1.
razionale reale, indipendentemente dalla famiglia a cui appartiene e dal numero delle falde, denotandosi con I l'invariante di Zeuthen-Segre ...
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Fidia
Manuela Gianandrea
Un protagonista della grande arte greca
Fidia visse nel 5° secolo a.C., l'età d'oro della storia di Atene, e fu amico di Pericle, protagonista politico di quel grande momento. [...] operai, tessitori, marinai, carrettieri, cuochi, oltre un gran numero di muli e cavalli per il trasporto dei materiali!
i giganti, tutti simboli della forza bruta, selvaggia e irrazionale, vinta dalla saggezza e dalla ragione: allusione alla vittoria ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Mohrungen, Prussia Orientale, 1744 - Weimar 1803). Di modeste origini, si diede una prima formazione in casa del diacono Trescho, il quale, accogliendolo come aiutante nella [...] dei popoli primitivi, o ritenuti tali, e all'elemento irrazionale, passionale della poesia. Intanto, trasferitosi a Bückeburg nell' H. solo, senza collaboratori. H. scrisse anche in buon numero poesie, oratorî, cantate, drammi per musica, ma non fu ...
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Matematico (Berlino 1896 - Gottinga 1981), prof. nell'univ. di Francoforte sul Meno (1922), poi di Gottinga (1938); nel 1940 si trasferì negli USA facendo poi ritorno in Europa dopo la guerra; socio straniero [...] importanti contributi (ricerche sull'approssimazione degli irrazionali algebrici con numeri razionali, dimostrazione della trascendenza di ab, con a numero algebrico diverso da 0 e 1 e b numero algebrico irrazionale, ecc.). Ha risolto il difficile ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] indica alcuna misura. Ma, se non obbedisce ad alcuna legge numerica precisa, la quantità è però regolata da un principio, il espressione dell'inizio di una nuova era, in cui l'irrazionale non viene più immediatamente rimosso e dimenticato, ma viene ...
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irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...
irrazionalita
irrazionalità s. f. [der. di irrazionale]. – Qualità, condizione, carattere di ciò che è irrazionale, nei varî sign. dell’aggettivo: l’i. degli istinti; i. di un atteggiamento, di un’ipotesi, di un sistema. In matematica, con...