FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] tutta l'epoca medievale. Oltre che alle minacce di origine naturale, nell'età antica e nel Medioevo l'uomo si sentiva stele runiche), il simbolo di Tor venne riprodotto in una serie numerosa di ciondoli-amuleto in argento o in ferro che si portavano ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] il 1° apr. 1610 da Paolo Gargiulo e Angela Infantino; ma naturalmente è possibile che non si tratti di nessuno dei due e che il G. realizzò per i monaci anche un considerevole numero di dipinti su tela, sistematicamente citati nei documenti, tra ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...]
Sempre nel 1536 don Alvaro di Bazán ordinava un grande numero di membrature architettoniche per il suo palazzo a Granada. Il defunto e della moglie, da statue in piedi a grandezza naturale di profeti, Virtù e putti, con ghirlande, che nella ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] con altre serie ampiamente diffuse caratterizzate dallo stesso numero (per es. stagioni, virtù cardinali, fiumi collegato spesso alla crocifissione, con riferimento agli eventi naturali che, attraverso una letterale sovversione degli e., ...
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FALCONERIA
B. Van den Abeele
La f. è l'arte di addomesticare uccelli rapaci e di addestrarli a cacciare a vantaggio dell'uomo; a tale scopo nel Medioevo venivano utilizzate diverse specie di falchi, [...] di falconeria. Tra tutte le arti è la miniatura a offrire in questo senso il maggior numero di esempi, sia nell'illustrazione dei testi di f. o di storia naturale, sia nei manoscritti di opere letterarie, sia nei calendari dei salteri o dei libri d ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] più che uomo di chiesa - e per il gran numero di relazioni che esse consentono di stabilire con la contemporanea in cui A. appare invece via via specializzarsi e che presuppone naturalmente un ben diverso peso e impiego di aiuti e collaboratori.
Si ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] poi, e graziosa", "stette più d'essi ancora all'ubbidienza del naturale, in ciò seguendo i concorrenti, e coetanei Carracci; delineando "da a una chiara indicazione di forma e linea.
Un buon numero di informazioni sull'opera del C. ci viene da un ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] de' dodici imperatori co' loro rovesci... e gran numero di medaglie greche", coniate su modelli antichi dall'artista il già ricordato ritratto del Parmigianino, passò al figlio naturale Marc'Antonio, che purtroppo, invece di conservarlo a Vicenza ...
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CONTI, Bernardino de'
Maria Teresa Franco Fiorio
Figlio dei "maestro" Baldassarre, è documentato tra il 1494 e il 1522. Nacque probabilmente intorno all'anno 1470 a Castelseprio (provincia di Varese) [...] , sia pure in superficie, alcune indicazioni nelle tipologie e nel naturalismo del paesaggio. Di più, la Madonna di S. Pietro si la fisionomia del C. ritrattista può basarsi su un buon numero di dati sicuri, che non hanno però impedito una certa ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] Roma (Bocchi; Eser). Il lavoro, realizzato a grandezza naturale e fedele fin nei dettagli all'originale, fu collocato riceveva un acconto di 100 scudi per la realizzazione di un numero imprecisato, una o forse più, di lupe bronzee destinate alla ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...