CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] 1936) sia con studi particolari pubblicati quasi in ogni numero della Rivista di diritto processuale civile (molti di questi , sistema che il giurista "scopre" come lo scienziato naturale. Guardando al risultato, cioè alla Teoria generale del diritto ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] studi stessi ricevettero praticamente conferma in ogni dettaglio dal grandissimo numero di ricerche che furono poi condotte da altri in dell'elettroshock doveva consistere nella massima scarica difensiva naturale di cui l'organismo è capace, pensò di ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] era che la Dalmazia non dovesse isolarsi né dal suo naturale retroterra economico, né dalla penisola italiana: per lui - gli Italiani la ragione accennata è tanto più forte, quant'essi di numero sono minori"; di C. Vojnović per il quale "i Dalmati, ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] Il corso di storia delle matematiche è lo sbocco naturale, a livello istituzionale, del suo modo di concepire Del moto e misura dell'acqua (Bologna 1923).
Membro di numerose accademie e società scientifiche italiane e straniere e collaboratore delle ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] a Roma), fra i fascicoli della quale risultano sparsi numerosi interventi e studi, in particolare dedicati alla Roma cinque- fervore dell'animo, poteva sembrar impassibile, tanto la sua naturale potenza d'accentrar i pensieri verso la propria mira, ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] Van Marle, studi più recenti ne hanno ridotto il numero, restituendo ad artisti suoi contemporanei opere come la Madonna con Lo spazio in cui si muovono le figure è più naturale, l'impianto architettonico maggiormente articolato, più attenta la sua ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] la partecipazione di quattro cori e numerosi cantori e strumentisti, che arrivarono al numero di quarantadue.
Durante questi anni è dramma per musica, La Ninfa ritrosa, di anonimo. Era naturale che in tale ambiente il B. avesse la possibilità di ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] principij dell'arte...", manifestò ben presto le sue naturali doti per la pittura ed il disegno.
Si Sullo scorcio del secolo si pone un soggiorno in Umbria, contrassegnato da un numero notevole di opere. Il F. risiedette e lavorò per circa sei anni ...
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HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] far eseguire una serie completa di copie a grandezza naturale di tutte le pitture tombali etrusche. L'enorme lavoro di H. Speier (I-IV, Tübingen 1963-72).
Fra i numerosi saggi pubblicati negli anni seguenti: Sur la question mycénienne (in Mémoires ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] è cosa che gli "dia più noia di quella legge che m'imponete del numero delle righe". Fa poi notare che il proprio fine è diverso "essendo il di cronaca che vanno dalla registrazione di una calamità naturale al ripetersi del miracolo di s. Gennaro. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...