L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] Terra, che nell'insieme costituirono in seguito la cosiddetta 'teoria della Terra', diventassero oggetto di studio per numerosi filosofi naturali di orientamento diverso (Rossi 1979).
Una lacuna evidente nell'opera di Descartes, di Steensen e di ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] , ma con un approccio diverso e più sofisticato di quello caratterizzante la filosofia meccanica, un numero crescente di filosofi, medici e naturalisti invocano una 'terza via' fra le soluzioni tradizionali (il meccanicismo e l'animismo), che se ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] che consideriate che queste funzioni seguono tutte in modo naturale, in questa macchina, dalla sola disposizione dei suoi di conseguenza non in grado di rendere conto dell'enorme numero di movimenti e di sentimenti che hanno luogo in ogni istante ...
Leggi Tutto
La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] il primo nel 1954, che ha prolungato di anni la vita a numerosi pazienti. Trapianti di cuore, di occhi, di fegato, di polmone invece considerata o come potere malvagio o come evento naturale della vita.
Le implicazioni bioetiche riguardanti la morte e ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] dell'incremento si è avuto nell'ultimo secolo. Un altro indicatore, il numero di agnelli nati per ogni pecora, è aumentato da 0,39 nel 1900 univa le teorie fisiocratiche sull'importanza delle risorse naturali e l'accento posto da Adam Smith (1723 ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] und Lamarck im Besonderen (Storia della creazione naturale. Conferenze scientifico-popolari sulla teoria dell' intento animava anche gli sforzi di Haeckel e di un certo numero di embriologi che cercarono le origini là dove speravano di trovarle, ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] medicae di Boerhaave, altri influenti manuali destinati a studenti, medici professionisti e filosofi naturali, iniziarono a essere stampati sempre più numerosi, soprattutto a partire dagli anni Quaranta: per esempio, le Primae lineae physiologiae di ...
Leggi Tutto
Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] animali a essa sensibili, ma non da quello di animali naturalmente resistenti come la rana, nella quale il ganglioside non è proteine o fitotossine. Queste ultime sono presenti in un numero piuttosto esiguo di piante e hanno alta tossicità; basta ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] nuovo in acqua normale si dividevano rapidamente formando un gran numero di blastomeri. Ciò gli suggerì che il nucleo avesse un l'organismo è soggetto a condizioni anormali per cause sia naturali sia artificiali. L'organismo si è già sviluppato e ha ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] fu proposta verso la metà del Settecento dal naturalista danese Otto Friderich Müller (1730-1784), il Chargaff scoprì incredibili regolarità nell'analisi di tutti i DNA: il numero delle purine era sempre uguale a quello delle pirimidine e il ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...