LOCATELLI, Tommaso
Claudio Chiancone
Nacque a Venezia il 27 luglio 1799 da Luigi, impiegato del tribunale di Venezia, meccanico e inventore, e da Anna Zerman. Compì i primi studi nel 1808 al liceo convitto [...] attività che il ventiquattrenne L. trovò lo sbocco naturale del suo emergente estro letterario, improntato a una 1832 il suo nome apparve in calce all'ultima pagina di ogni numero della Gazzetta, accanto a quello del suocero Perlini con cui aveva ...
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BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] orientandone le ricerche e precisandone i fini. A parte le-numerose memorie lette e presentate in così lungo periodo, alle quali sua più matura, specie nei Pensieri tratti dalla storia naturale in difesa dell'uomo contro i dubbi della falsa filosofia ...
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DELLA VALLE, Francesco
Paolo Procaccioli
Nacque ad Aiello, presso Cosenza, e non nel capoluogo, come pure è stato sostenuto (in un sonetto Alla città di Cosenza dice chiaramente: "presso al tuo seggio [...] nel 1622 la prima e la seconda parte, simili già nel numero e nel tipo di componimenti, presentano un'uguale organizzazione interna e, letteraria del D. trovò la sua espressione più naturale nell'ambiente accademico: iscritto ad una delle accademie ...
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DONDI DALL'OROLOGIO (Dell'Orologio), Antonio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Padova nel 1751 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella, anche lei appartenente alla nobiltà padovana.
La famiglia [...] in quanto il D. era stato il destinatario di una lettera dei naturalista, polemica verso l'interpretazione geologica degli Euganei proposta da K.-H. Koestlin, stampata nel numero di aprile 1783 del NuovoGiornale enciclopedico di Vicenza.
Il D. morì a ...
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DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] per un ingaggio come tenore, intendendo così sfruttare il naturale talento musicale e gli studi intrapresi anni addietro. la sua casa si aprì come punto d'incontro per un largo numero di studiosi e letterati.
Nel 1848, dopo lo scoppio dei moti ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] un atteggiamento diffidente; rifece gli esperimenti, servendosi come cavie di se stesso e dei naturalisti amici G. Ziborghi e F. Rigoni,constatò in un gran numero di casi l'inconsistenza delle vanterie del Pivati e degli altri elettroterapeuti. Alla ...
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AURELI, Aurelio
Claudio Mutini
Nacque a Murano nella prima metà del sec. XVII. Nel 1652 compose il primo dramma per musica, l'Erginda, inaugurando una prodigiosa carriera letteraria che si concluderà [...] Imperfetti coi nome di Indifferente, sollecitato per naturale ingegno ad aderire in maniera spontanea alle l'esclusione del prologo e dei cori, la diminuzione del numero dei personaggi, la sostituzione delle ariette ai recitativi, certa brevità ...
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CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] praticamente: per autorità e per ragione probabile e naturale. Il primo si basa sul principio scolastico dell'autorità inferiore e corruttibile" è determinato, genera un enorme numero di possibilità combinate, cioè "causano varie e diverse ...
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GALLANI, Giuseppe Leggiadro
Angela Asor Rosa
Figlio di Ziardo e di Susanna, nacque a Parma il 21 dic. 1516. Di famiglia cospicua, il G. venne avviato a studi notarili, ma non esercitò mai la professione, [...] un gusto profondo per la descrizione del mondo naturale di stampo arcadico. La banalità generale dei componimenti versi.
Già il Da Erba (c. 201) dava come dispersi un gran numero di componimenti, in poesia e in prosa, del G.: l'Alithea, tragedia ...
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BARTOLOMEO da Faenza
Vittorio De Donato
Non si conosce con esattezza la data della sua nascita, né quella del suo ingresso nell'Ordine dei domenicani: tuttavia, considerato che egli morì vecchio e con [...] e in un codice del Seminario maggiore di Bressanone, naturale frutto della sua lunga esperienza in materia: nel secondo carattere esemplificativo, riporta per intero il testo di un grande numero di lettere.
B. morì a Bologna, nel convento di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...