La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] maggiore, e chiamiamo A la differenza tra le due. Prendendo il numero di lati abbastanza grande, è possibile fare in modo che la dare dei frutti duraturi. In questa sorta di selezione naturale, solamente le idee che sono sorrette da tecniche adeguate ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] Klein mostrò che esse si presentano in modo naturale come superfici di singolarità di complessi quadratici di linee.
Le configurazioni e la teoria degli invarianti
Numerosi e significativi indirizzi di ricerca confluirono nella geometria algebrica ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'emergere della concezione strutturale in algebra
Leo Corry
L'emergere della concezione strutturale in algebra
Il punto di vista strutturale [...] . Con il concetto di sezione Dedekind intende chiarire l'idea di continuità del sistema dei numeri reali, con quello di catena l'idea di successione dei numerinaturali. Nella stessa ottica, il concetto di ideale era stato formulato per affrontare il ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] per la quale gli spazi percorsi stanno ai tempi come i quadrati dei numeri interi; egli giunge così a determinare in mv2/r la misura della resta per noi del tutto incomprensibile; quanto al divenire naturale e agli stessi pensieri e atti umani, essi ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] e, infine, le scienze della vita. Naturalmente la conoscenza delle tradizioni concettuali non raggiunge lo oppure i risultati raggiunti da al-Fārisī (m. 1039) nella teoria dei numeri e quelli di Descartes e del padre Deidier; o anche i lavori di ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] A.S. Makarenko che al "mito dell'educazione puramente naturale" e individualistica di J.-J. Rousseau contrapponeva le esigenze , 22 nov. 1982; Rinascita, 26 nov. 1982; e in numerosi periodici di cultura e di pedagogia (alcuni raccolti in "Un uomo del ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] aver intrapreso studi giuridici, si rivolse ben presto alle scienze naturali, addottorandosi nel giugno 1820. In quell'anno pubblicò il primo lavoro scientifico, Memoria sopra la teoria dei numeri (Firenze 1820), che lo fece conoscere in Italia e all ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] nucleoni: (a) in senso stretto, quei s. (nuclei atomici) composti da un numero di nucleoni minore o uguale a 4; (b) in senso più ampio, tutti musicale: I 36 b. ◆ [MTR] [FSN] S. Naturale di unità di misura: è stato proposto per la fisica delle ...
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LIVI, Livio
Alessio Farcomeni
Nacque a Roma il 2 genn. 1891 da Ridolfo e da Luisa Bacci, entrambi di origini pratesi.
Il L. proveniva da un ambiente familiare borghese che aveva consuetudine con gli [...] la critica dei fatti, Firenze 1930) e del fondamento naturale degli eventi sociali; il L. scrisse: "pure L. Maroi, in Riv. italiana di economia, demografia e statistica, 1977, numero spec. dedicato al L.; G. Leti, L'ISTAT e il Consiglio superiore ...
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Numerazione
Walter Maraschini
Come si denominano e come si scrivono i numeri
In ogni lingua i numerali, cioè le parole che indicano i numeri, sono diversi: uno, due, tre in italiano diventano one, two, [...] o per il 60, per il 20 o per il 10. Alla fine prevarrà il 10 come raggruppamento privilegiato e ciò, naturalmente, dipende dal numero di dita che hanno le mani nella specie umana. Anche nel più tardo sistema romano, che prevarrà e rimarrà valido per ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...