Bari
GGiosuè Musca
All'inizio del sec. XIII la città di Bari, ancora largamente ruralizzata per la presenza di orti e giardini nel tessuto urbano, è caratterizzata da una struttura sociale articolata [...] governo federiciano. Rispetto al periodo normanno aumenta il numero dei quartieri (vicinia) testimoniati dai documenti notarili, era apparso "in fondo a un golfo", cioè l'ampia ansa naturale del moderno 'porto nuovo'.
Intorno alla metà del secolo i ...
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BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] sviluppava un'azione rivolta a legare all'Italia un numero crescente di tribù, spinta fino a un rappacificamento con 1889, designando prima di morire come suo successore il figlio naturale ras Mangascià. L'esercito abissino retrocedeva e in parte si ...
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ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] Beatrice di Rizzardo da Camino, che finirono decapitati, e un numero imprecisato di coniplici che vennero uccisi. Il 20 giugno 1388 l dominio e la legittimizzazione di Niccolò, suo figlio naturale. Il successo maggiore fu comunque quello che riguardò ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Ottavio Banti
Figlio naturale di Antonio, nacque a Bologna nel 1413. Secondo il Ghirardacci, Antonio e Gaspare Malvezzi si sarebbero "piacevolmente" contesi, oltre alla madre, [...] che, giunto da amico nella città alla testa di una numerosa soldatesca, ormai vi spadroneggiava, dopo aver occupato i castelli di vero uomo di Stato. Se non riuscì a procurarsi un buon numero di armati, perché le casse del Comune erano quasi vuiote, ...
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DURANDO, Giovanni
Paola Casana Testore
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 22 giugno 1804 da Giuseppe e da Margherita Vinaj. Fratello maggiore di Giacomo, condivise con lui molte esperienze giovanili. Compi [...] 1843 il D. poté rientrare in Piemonte e per un certo numero di anni visse lontano dalla vita politica e militare, fino a quando da duecento dragoni pontifici, a presidiare il punto più naturale per un attacco austriaco, tra Onigo e la foce del ...
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Sergio Rizzo
Se questa è una capitale
La crisi che ha travolto, nell’ottobre 2015, il sindaco Ignazio Marino non è che l’ultimo capitolo di una storia secolare. Proclamata capitale per legge 4 volte dal [...] le capitali europee Roma vanta un record ineguagliabile. È il numero delle volte che è stata proclamata capitale del medesimo Stato. Ma medio termine. Roma continua a offrire un ambiente naturale più attraente, ma un sistema di trasporto pubblico ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] di Paolo Manuzio, di Daniele Barbaro e del Tolomei, oltre, naturalmente, a quelle dell'Aretino. Il suo cursus honorum fu assai rapido del duca di Braunschweig.
Successive indagini allargarono il numero degli imputati (fra gli altri i fratelli Carlo ...
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Iesi
CCosimo Damiano Fonseca
Tutte le fonti concordano nell'indicare Iesi come città natale di Federico II e nel fissare la data dell'evento "in festo Sancti Stephani", come riportano il Chronicon di [...] liturgico le fonti non dicono: è da ritenere che il luogo naturale della cerimonia fosse la cattedrale di S. Floriano dove era i rapporti di Federico II con Iesi non sono in numero tale da confermare questo legame esaltato con accenti enfatici dall ...
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CAPUA
CClementina Carfora
La Capua medievale, anche se continua nel nome quella antica che sorgeva sul sito dell'odierna S. Maria Capua Vetere e che fu distrutta dai saraceni nell'841, è in realtà una [...] 'interesse dell'imperatore per Capua è dimostrato anche dai suoi numerosi soggiorni nella città sia negli anni di costruzione della Porta parte del suo districtus e che costituiva la naturale area di espansione del ceto dirigente cittadino: ...
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rivoluzione scientifica
Paolo Casini
Una delle matrici della modernità
Tra la metà del 16° secolo e i primi decenni del 17° una serie di idee ‘rivoluzionarie’ trasformò l’immagine della natura ereditata [...] secolo e del filosofo Teofrasto del 3° secolo, la storia naturale nel 1° secolo con lo scrittore latino Plinio il Vecchio.
furono realizzate nel Cinquecento e descritte in un gran numero di «libri di macchine». L’esperimento mentale consistente ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...