POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] di lavoro, Poletto fu costretto ad ampliare notevolmente il numero di dipendenti dell’agenzia – aperta poco prima nel centro a essere intensa permettendogli spesso di assecondare la sua naturale inventiva: nel 1968 gli fu richiesta una gigantografia ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] memorie: nacque così l'Ebdomadario clinico, il cui primo numero uscì nel settembre del 1862 sotto la direzione dello stesso La clinica attinge a due fonti: alla fonte dei fatti naturali o artificialmente imitati e prodotti, e a quella dei fatti ...
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CIBO, Lorenzo
Franca Petrucci
Figlio di Francesco detto Franceschetto - pertanto nipote di Innocenzo VIII - e di Maddalena di Lorenzo de' Medici, nacque a Sampierdarena il 20 luglio 1500.
Agli inizi [...] Varano, assediata nel palazzo delle guardie dal figlio naturale del marito, Rodolfo, deciso a impadronirsi del figli di lui, accomunati nell'odio portato al padre, escludendo dal numero l'ultimogenito, con ogni probabilità non generato dal Cibo.
La ...
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CICOGNINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nato a Castrocaro (Forlì) il 27 marzo 1577, pare fosse figlio naturale, poi legittimato, di Bartolomeo, notaio e poeta.
Negli anni 1586-87 risiedeva a Firenze, come [...] corte granducale e del patriziato fiorentino. Il "numero" più atteso della serata era costituito dalla protagonista contrappone alle sofisticazioni delle cittadine la bellezza semplice e naturale della contadina Betta ("Son le bellezze sue vere e ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] . 300). A fianco del F. lavoravano il figlio Lodovico e un buon numero di collaboratori (Messeri-Calzi, 1909, pp. 443 s.).
Opere del F. olio, soprattutto nell'esecuzione di ritratti a grandezza naturale dipinti sia in policromia sia in sanguigna su ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] il Rinuccini e il nunzio apostolico in Francia O. Corsini. Amantissimo della musica e del bel canto come testimoniano le numerose opere a lui intitolate (tra le quali si ricorda la dedica dell'Antiparnaso diOrazio Vecchi, Venezia 1597, il più antico ...
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GRITTI, Francesco
Roberto Zago
Nacque l'11 apr. 1673, primogenito di Alessandro di Ottaviano, del ramo di S. Marcuola, e di Cristina di Giovan Donato Correggio da S. Cassiano, famiglia ascesa al patriziato [...] alle quali seppe però mirabilmente accomodarsi". Con un talento naturale per gli affari di Stato è, contrariamente ai e quelle attuali contro la Persia - non solo le hanno ridotte di numero, ma le hanno "infiachite nel buon ordine" e "avilite di ...
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DAMIANI, Felice
Brunella Teodori
Mancano dati documentari sulla biografia di questo pittore originario di Gubbio e attivo tra il 1581 e il 1609. Allo stato attuale delle conoscenze, quindi, gli unici [...] al quale si devono il maggior numero di notizie biografiche sul pittore e l'indicazione di numerose opere nelle chiese e nella raccolta comunale vertice della sua pittura, con accentuazione del "naturale" forse dovuta alla conoscenza di qualche opera ...
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FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] caso la conseguenza pratica era che un certo numero di parrocchie facevano parte dell'arcidiocesi ambrosiana un durissimo contenzioso di carattere successorio tra Girolamo, il figlio naturale che il F. aveva avuto da Franceschina Vielmi, moglie di ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] celesti segni, con una figurina fra mezo, che signate mostrava per numero l'hore del giorno et notte pulsanti" e una nave d'argento invenzione e nella costruzione di macchine ingegnose - cui naturalmente s'associa l'attenzione per l'idraulica e per ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...