CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] monostica, economia, politica), il quinto quello della filosofia naturale (fisica, medicina, alchimia); l'ultimo è costituito nel De choreis e nella Commemoratio si conclude che un numero cospicuo delle opere del C., talune di interesse maggiore, ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque agli inizi del XVII sec. da Pier Francesco del ramo di Zagarolo, principe di Gallicano e da Lucrezia Tuttavilla. Sposò Francesca, figlia di Iñigo d'Avalos, marchese [...] giorno seguente il Muñoz chiese conto al principe del gran numero di guardie che teneva al suo servizio e non si 1661, a Roma, come sostiene il Litta.
Lasciò un solo figlio naturale, Francesco Maria Pompeo, e con lui si estinse il ramo di Zagarolo ...
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GASCO, Francesco Giuseppe
Maria B. D'Ambrosio
Nacque a Mondovì il 3 nov. 1842 da Giuseppe e da Ferdinanda Richeri, ma ben presto si trasferì a Savigliano, luogo d'origine della famiglia. Dimostrò un [...] Egitto dei soci P. Panceri e F. G., in Annuario dell'Associazione dei naturalisti e medici per la mutua istruzione per gli anni 1875-76, pp. 49- e il sesso sarebbero del tutto indipendenti dal numero dei nemaspermi insinuatisi nella sfera vitellina: i ...
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GALLO, Gino
Aldo Gaudiano
Nacque il 12 ott. 1877 a San Pietro in Gu (Padova) da Antonio e da Maria Todescani. Nel 1900 si laureò in chimica e farmacia nell'Università di Padova, sotto la guida di R. [...] non potendo reggere alla concorrenza dei sali solubili di potassio naturali che vennero scoperti in quegli anni in vari paesi e (La Miniera italiana, XV [1931], pp. 361-365).
Numerose furono le ricerche del G. in chimica applicata: dalle cause di ...
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MALOCELLO, Carbone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova alla fine del secolo XII; il padre, Guglielmo, era già morto nel 1216, anno al quale risale la prima notizia che riguarda il M., su cui [...] nei circoli politici, oltre che in quelli economici, del resto naturale per un appartenente a una famiglia prestigiosa, è testimoniato anche quali i due avevano fatto omaggio a Genova dei numerosi castelli da loro controllati nella valle di Oneglia, ...
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BEVILACQUA (de Bivilacquis, Beacqua), Galeotto
Nicola Criniti
Nacque nel 1374 a Verona da Guglielmo e da Taddea di Maso Tarlati d'Arezzo, ricevendo il nome dal cardinale Galeotto di Pietramala, zio [...] testimoni dell'assegnazione di Pisa e Crema a Gabriele Visconti, figlio naturale di Gian Galeazzo.
Il 10 apr. 1404, sotto il comando dovere e dopo avervi insediato, come presidio, un discreto numero di soldati ben addestrati ed equipaggiati, il B. ...
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CIAFFONI, Bernardino (Giovanni Bernardino)
Luigi Cajani
Nacque a Sant'Elpidio (Ascoli Piceno), probabilmente tra il 1615 e il 1620. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, Si Idureò il 14 maggio [...] scorso, ricordava che il C. lasciò un gran numero di manoscritti, soprattutto di argomento filosofico e teologico, che acciecando con le passioni in se stesso il lume naturale della ragione, dalla Divina Bontà inserito universalmente nelle menti de ...
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IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] e di tutti i tempi, ma soprattutto si confronta con il naturalismo di Spinoza e le critiche alla realtà dei miracoli. Tratta poi agli studiosi. Tratta, in tre libri, un numero ristretto di questioni apologetiche: la rivendicazione scientifica dei ...
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CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] palazzo comunale. Sempre capeggiati da C., vi ritornarono però in numero assai maggiore di lì a poco, decisi a riprendere possesso del . A queste misure C., che era stato acclamato capo naturale della rivolta, non seppe o non volle opporre alcunché. ...
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DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...] i tempi sono mutati, l'Italia sta formandosi, ed è naturale che la lingua e la civiltà italiane debbano porsi al centro in Italia, con qualche sottinteso irredentistico, non andò oltre al quarto numero e non ebbe seguito.
Il D. offerse ancora la sua ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...