Alberto Piazza
Il più antico genoma umano
Il sequenziamento del DNA di reperti fossili di ominini trovati in Spagna ha rivelato una datazione di circa 400.000 anni fa: non solo si tratta del più antico [...] ovvero contenuto nei mitocondri, organelli situati in gran numero nel citoplasma delle cellule di tutti gli ominidi, la ora non si sbilanciano: potrebbe essere dovuta a una catastrofe naturale o all'attività di predatori o anche alla scelta di quegli ...
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biocenosi
L’insieme delle specie (animali e vegetali) che convivono in un determinato ambiente, o in un determinato biotopo, ossia un’area in cui le condizioni ambientali sono omogenee. La biocenosi [...] popolazioni, di specie diverse, che convivono in uno stesso ambiente naturale e fra le quali si sono creati rapporti di interrelazione e alimentare). Una data biocenosi è caratterizzata da un numero definito di specie, la cui presenza può variare ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] si verificarono non appena l’uomo s’impadronì delle tecniche dell’allevamento e dell’agricoltura. Nei pascoli naturali sono presenti numerose specie di erbivori che utilizzano, ciascuna in modo diverso, la copertura vegetale, senza danneggiarne la ...
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variabilità In biologia, la proprietà per cui un carattere (colore della livrea, numero delle vertebre ecc.) può assumere variazioni quantitative o qualitative nei vari individui di una popolazione (quando [...] di nuova v. sono la ricombinazione e le mutazioni. La misura (VP) del grado di v. di un carattere nelle popolazioni naturali si definisce varianza fenotipica; se è dovuta a fattori genetici è detta varianza genetica (VG); se non è dovuta a fattori ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] ’ del calore animale, il fegato la ‘sede’ dello spirito naturale e così via. Una questione a lungo dibattuta nel Settecento, tra il 1880 e il 1890, con questo e con altri metodi, da numerosi autori (tra cui R. Kölliker, A. Forel, F. Nissl, e molti ...
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Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] continuo cui la popolazione è sottoposta per effetto delle nascite e delle morti (m. naturale) e delle migrazioni (m. sociale), comportante variazioni numeriche nel suo ammontare e nella sua struttura.
Matematica
In geometria, particolare tipo di ...
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Biologia
I. batterico In batteriologia, tecnica per l’allestimento di colture pure, formate cioè da un solo tipo di batterio, utilizzando i cosiddetti terreni elettivi. I. biologico (o riproduttivo) La [...] divergenza genetica; b) origine per azione diretta della selezione naturale, quando le popolazioni vengono a contatto; c) una Pertanto sono costituiti da materiali leggeri e porosi con numerose e minutissime cavità piene di aria (cui compete un ...
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Ogni concezione che consideri l’accadere, tanto fisico quanto spirituale, come il prodotto di una pura causalità meccanica e non preordinato a una superiore finalità.
Filosofia
Nel senso più generale, [...] od oggettive (figura, grandezza, posizione, movimento, numero), proprietà geometrico-meccaniche, inerenti alla materia, sulle ‘comporre la macchina’, di dare la chiave di ogni fenomeno naturale, così che di ogni sistema si possa, dal presente, ...
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adattaménto animale Secondo un'ottica evoluzionista, è quel processo di cambiamenti che di generazione in generazione porta gli organismi ad adottare i meccanismi morfologici, fisiologici e comportamentali [...] , dal 1850 ca. nelle aree urbane è aumentato il numero di individui neri (forma melanica) rispetto alla forma prevalente vantaggi (concetto di costi e benefici); la selezione naturale premia quell'insieme di caratteri che complessivamente aumentano ...
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Sostanza molecolare che permette di rivelare selettivamente componenti particolari di sistemi biologici complessi, come tessuti e cellule, sia fissati che in coltura. Le s. f. , che sono centinaia, consentono [...] della proteina.
Nel corso degli ultimi decenni, un numero crescente di ricercatori ha intrapreso l’osservazione diretta dei eterologa, ossia di aggiungere una proteina specifica al repertorio naturale di una cellula. Si può così dotare di una ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...