Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] penetrante. Egli verificò che l’intensità delle radiazioni naturali diminuisce passando dalla superficie ad alcuni metri sott’acqua di Bassani, nelle varie sedi, alla formazione di numerosi fisici teorici, e allo sviluppo dell’applicazione del metodo ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] (l’esistenza del quale è dimostrata da un esiguo numero di prove archeologiche e letterarie, già menzionate) deve essere di vita che in quelli che riguardano la soluzione delle altre questioni naturali, come per esempio che il tutto è fatto di corpi e ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] nella prima e nella seconda metà degli anni Sessanta; in seguito il numero di pubblicazioni si attestò a circa 30 per quinquennio, indicando che il settore aveva raggiunto i limiti naturali della sua crescita. Tra il 1961 e il 1964 erano in attività ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] decenni a ritrovare slancio investigativo e nuove forme associative. Al pari di numerose altre realtà municipali, fu il progetto di costituzione del Museo civico di storia naturale a catalizzare le energie degli studiosi. Il Museo, fondato nel 1838 ...
Leggi Tutto
Tempo e clima
Costante De Simone
Tempo e clima sono tra i primi fenomeni osservabili di cui l'uomo ha esperienza; essi sono da sempre oggetto di interesse in ambito sia individuale sia sociale. Gli [...] quanto lunghe siano le serie di dati raccolti, il numero e la frequenza degli eventi meteorologici osservati sono sempre clima osservata negli ultimi anni ha una componente di origine naturale a cui l'attività umana si sovrappone con effetti ancora ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] Uhlenbeck e Samuel A. Goudsmith, 1926 -, appare come naturale conseguenza dell'equazione di Dirac, dalla cui analisi segue dove m è la massa della particella); queste grandezze hanno un valore numerico associato allo stato del sistema: X=3 m, V=−5 m/ ...
Leggi Tutto
Edilizia sismica
Enzo Siviero
Bruno Briseghella
Tobia Zordan
I terremoti sono movimenti oscillatori del terreno (sia verticali sia orizzontali) con improvviso rilascio di energia. Sono dovuti all’interazione [...] struttura, e quindi la sua frequenza naturale, in modo da evitare condizioni di risonanza Giappone e, in misura minore, in Europa; nelle tre zone il rapporto numerico fra edifici in legno ed edifici in acciaio/calcestruzzo è rispettivamente di circa ...
Leggi Tutto
I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] all'attività elettrica cardiaca e che potesse quindi funzionare come elettrodo di riferimento. Il numero delle derivazioni precordiali che si potrebbero ottenere è naturalmente enorme, ma, per uniformità di procedure, sono stati definiti sei punti di ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] di quello che ne scrivo io. Ho anco diversi opuscoli di soggetti naturali, come De sono et voce, De visu et coloribus, De maris aveva deciso di stamparne un migliaio di copie, un grande numero per i canoni dell'epoca, e il lavoro non fu terminato ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Lo spettro ottico
Klaus Hentschel
Lo spettro ottico
Effetti termici e chimici sui bordi dello spettro ottico
Nel 1800 l'astronomo William Herschel (1738-1822) cercò di risolvere [...] ad Altdorf e poi a Halle. Nel 1777 il naturalista svedese Carl Wilhelm Scheele descrisse in maniera molto dettagliata dal piombo, allo stato fuso, dà risultati simili, ma il numero, la posizione e i colori delle diverse righe variano per ciascun ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...