GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] nomina nel febbraio 1183 da Lucio III), portò stabilmente il numero dei consiglieri da tre a quattro.
All'interno del Consiglio azione e crescere i pericoli di un confronto con un pari grado la cui elezione veniva direttamente approvata dal re. In ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] dalla nutrita scorta di quattordici nobili veneziani e da "buon numero" di nobili di Terraferma, questa ha luogo nella prima metà sua precedente fermezza in materia giurisdizionale intensificando, di pari passo, le pratiche devote. "Se bene altre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] a caso, uno degli autori più amati da Rensi, al pari di Giacomo Leopardi). Senonché, nelle battute conclusive della Filosofia dell , il testo postumo del 1943 che raccoglie un cospicuo numero di brevi scritti degli ultimi anni, rendono molto bene l ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] poco, infatti, Francesco acquistava importanza nella bottega, pari a quella del padre, e presto sarebbe stato 1960), non è stato ancora adeguatamente osservato che a un gran numero dei prodotti di bottega è stata aggiunta la pennellata dei Dal Ponte ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] avvenuto il 14 genn. 1478con una dote di 900 fiorini lucchesi (pari a 714ducati d'oro), poco dopo la morte della prima moglie de' Bonvisi che raccoglie le copie pergamenacee d'un gran numero di contratti di compra e di permuta dal 1436 al 1514 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] per lavorare ai cantieri di Palazzo Vecchio, degli Uffizi e di numerose chiese cittadine (S. Maria Novella, S. Croce, il Duomo). a Benedetto Varchi, per averne un parere informato al pari di quello di Annibal Caro, cui Vasari egualmente inviò le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] un qualche tributo; e dall’altra, avuto in considerazione il lor numero, e perché non si spopolasse l’isola, fu loro accordato il provvidenze di Giacomo e di Federico III che – al pari di Enrico VII – avevano eroso dall’interno la proprietà ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] per atto inaudito d'insolenza, mi tratti quasi alla pari. L'innalzarlo al posto di reggente della Secreteria degli dei moderati piemontesi, fondò a Torino il quotidiano Risorgimento (il primo numero uscì il 16 ag. 1876), di cui fu direttore per ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] dovesse offrire a medici e speziali. La sua fortuna fu pari alla sua utilità. A metà del Quattrocento Michele Savonarola ne notizia del decreto consolare del 421. Il falso fu divulgato da numerose copie in latino e in volgare, e prima del 1509 fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] quello dei lavoratori secondari, in quanto si richiede: «un minor numero di occupati a disporre e ordinare un lavoro di quel che se situazioni di povertà diffusa nella società veneta, del pari che in altre società con organizzazioni diverse, Ortes ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
pari1
pari1 (ant. pare) agg. [lat. par paris]. – 1. a. Uguale ad altra persona o cosa nella qualità determinata dal complemento, o uguale in genere: siamo p. d’età, di statura, di forza; le due colonne sono p. d’altezza (o più comunem. sono...