Radiotelevisione
GGian Carlo Corazza
Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni, di Gian Carlo Corazza
Comunicazioni televisive, di Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni
SOMMARIO: [...] e medie, un elemento di corrente verticale su suolo perfettamente conduttore (polarizzazione verticale) dà luogo alla distanza di 1 radio analogici e dall'altro all'introduzione di ponti radio numerici, al posto degli analogici, o all'uso di frequenze ...
Leggi Tutto
FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] Ch(a)stello, AV 18, 1979, 3, pp. 31-37; id., Perfetto di Giovanni e Albizzo di Piero. Sulla scultura tardo-gotica all'inizio del Quattrocento 1399.La presenza intorno a F. di un gran numero di boschi, che permettevano di alimentare le fornaci, favorì ...
Leggi Tutto
Risorse naturali
VValerio Giacomini
Benedetto Conforti
Risorse biologiche, di Valerio Giacomini
Risorse minerarie, di Luciano Caglioti
Risorse del fondo marino: aspetti giuridici, di Benedetto Conforti
Risorse [...] speranze di ‛autonomia' energetica, da un lato, e le polemiche di numerosi gruppi contrari alla scelta nucleare, dall'altro, è l'235U. L' che il libero uso delle risorse del mare potesse perfettamente conciliarsi con la natura di res communis omnium ...
Leggi Tutto
Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] compiti affidati ai giudici presupponevano una perfetta conoscenza di tutte le regole olimpiche. è una delle specialità per le quali è stato tramandato il maggior numero di nomi di vincitori. Nell'antica Grecia si veniva considerati ragazzi ( ...
Leggi Tutto
GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] 3 legioni, e l'imperatore Traiano (97-117 d.C.) portò il loro numero a 30. Un secolo dopo Settimio Severo (morto nel 211 d.C.) 'leva di massa', che raggiunse il suo equilibrio 'perfetto' (se può usarsi questo aggettivo in senso puramente tecnico ...
Leggi Tutto
Fluidi, dinamica dei
RRobert D. Richtmyer
di Robert D. Richtmyer
SOMMARIO: 1. Conoscenze all'inizio del secolo. □ 2. Le equazioni fondamentali: a) equazioni euleriane e lagrangiane; b) la legge dell'entropia; [...] che scriveremo ρ=ρ(q). Pertanto dalla (101) segue che la velocità locale c del suono e il numero di Mach locale M=q/c sono, in funzione di q, date da:
Nel caso speciale di un gas perfetto, per cui p/p0=(ρ/ρ0)γ (γ=costante~1,4 per l'aria), c2=γp/ρ e ...
Leggi Tutto
LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] abside, poteva ancora convivere, negli stessi anni, con il perfetto impianto basilicale del milanese S. Vincenzo in Prato, il a vista e del profondo coro semiottagonale rimanda, come numerose chiesette dell'area milanese, al modello del S. Gottardo ...
Leggi Tutto
Geochimica
MMario Fornaseri
di Mario Fornaseri
SOMMARIO: 1. Introduzione e cenni storici. □ 2. Metodi di studio. □ 3. Alcuni concetti di base: sfere geochimiche e cicli geochimici. Bilanci geochimici. [...] e, in generale, l'accordo è buono se non perfetto. Nota la distribuzione della densità, dalle velocità Vs e 15 e 0,22 si trova che ogni catione si circonderà di tre anioni, cioè avrà numero di coordinazione 3; se rc/ra è compreso fra 0,22 e 0,41 si ...
Leggi Tutto
COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] Charisius o di Adrianopoli - cui si aggiungeva un consistente numero di posterule che davano accesso agli spazi aperti tra le Lib., M. 639), nella cui redazione trovano un perfetto equilibrio il repertorio ornamentale, le scene miniate entro cornice ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] , De anima, II, 6, 418a 18-20). Ibn al-Hayṯam porta il numero dei visibili a ventidue, fino a comprendere la luce, il colore, la distanza, cadere in una serie di trappole di cui era perfettamente cosciente: il ricorso alla conoscenza innata che non ...
Leggi Tutto
perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...