Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] se poi non sapeva l’italiano, in fondo nessuno è perfetto.
E così l’inglese arrivò a Venezia con i libri, Tucci, Roma 1991, p. 548 [pp. 527-559]).
23. Un buon numero di queste relazioni, concernenti il periodo 1742- 1754, in A.S.V., Riformatori ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] che si fabbricano nel Trevigiano e nel Bassanese et le maestranze più perfette sono colà passate, com’è seguito questi ultimi giorni di quelli di Bassano, che in numero di 20 e più sono andati in Baviera [...] (92).
Le tentazioni imprenditoriali ...
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Terra
Enzo Boschi e Michele Dragoni
Ottavio Vittori
Terra solida di Enzo Boschi e Michele Dragoni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Dalle osservazioni ai modelli: a) la gravità e la forma della Terra; [...] , si è trovato che l'intero campo si è invertito numerose volte nel passato: il campo conserva la stessa polarità per Se si assume che il Sole emetta come un corpo nero perfetto, se ne può calcolare la temperatura TS, una volta determinata ...
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Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava [...] (Tab. 24). Poiché i voti filomonarchici sono 61 mila, lo stesso numero di voti raccolti dalla D.C. nel voto per la Costituente, e la storico (Dorsoduro, S. Croce, S. Polo) vota in perfetto equilibrio P.D.S. e Forza Italia, con una percentuale ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] bolognesi di 8, cative; carlini e juli di 12 assa' boni; ma assa' numero bezzi et maxime nuovi, ch'è una cativa moneda. Né core altre che bezi, rispondeva dei loro debiti, ma si rendeva perfettamente conto, come scrive il Priuli in margine al ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] et da buono animo compensata, e redutta a' perfetto fine.
Ma il tono cambiava molto in fretta quando c. 19.
92. Ibid., Cassiere della bolla ducale, Mariegola dei poveri al pevere (non numerata), cc. 21V-22, 23-24v
93. Ibid., c. 17.
94. Ibid., c. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Istoria del concilio di Trento, 1664, pp. non numerate), impegnato nel 1651 a contrapporre al lavoro sarpiano una descritto come colui che «lasciò come forma del perfetto vivere virtuoso il perfetto esemplare della moralmente virtuosa sua vita», è ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] nomi di unità di misura decimali.
La notazione standard per i numeri della Cina antica risale alla fine del I millennio a.C. Gli di congruenze lineari risolvendo il problema in modo quasi perfetto. Uno di questi algoritmi era chiamato yanji shu, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] esso esplode nel IX e X sec., come testimonia il gran numero di codici che hanno avuto origine in quel periodo. Il secondo caso è la sapienza, in cui consiste la "forma del bene perfetto"; la sapienza illumina l'uomo perché possa conoscere sé stesso. ...
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Algebra
Irving Kaplansky
sommario: 1. Introduzione. 2. Gruppi in generale. 3. Gruppi semplici finiti. 4. Gruppi infiniti. 5. Gruppi liberi. 6. Gruppi abeliani infiniti. 7. Anelli in generale. 8. Corpi. [...] G è finito?
B. Il problema limitato di Burnside. Se G ha un numero finito di generatori ed esiste un r tale che xr = 1 per tutti gli A2 = O ed A abbia dimensione 1. (Da notare il perfetto parallelismo con il caso dei gruppi, dove i gruppi ciclici di ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...