Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi
P. Mingazzini
Questo articolo si occupa solo dei vasi a. compresi tra l'inizio del VI sec. e la fine del IV a. C.: per le fasi anteriori, [...] apre impercettibilmente sino a che l'occhio è reso con perfetto profilo. Più difficile era lo scorcio della figura animata molto, della sobria linea classica. I suoi seguaci furono numerosi ed il suo influsso si protrasse nella generazione seguente al ...
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OLANDA
P. Grierson
(olandese Holland)
Regione storica dei Paesi Bassi con il cui nome si indica oggi comunemente, ma impropriamente, l'intero regno dei Paesi Bassi (v. Belgio e Paesi Bassi). È attualmente [...] 1470, costituisce infine un esempio pressoché perfetto della corrente stilistica gotica brabantino-olandese.Oltre Utrecht, la contea d'O. e il ducato di Gheldria a N. Anche numerose contee e signorie minori - così come in alcuni casi anche le città - ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] territorio hanno consentito di ritrovare un cospicuo numero di documenti (raccolti nella monografia della Gualdi per la cappella di S. Caterina è contrassegnata dal perfetto equilibrio compositivo nei due gruppi di santi simmetricamente disposti ai ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] Per i l. egiziani la tipologia ci è perfettamente nota dal grande numero degli esemplari rimasti, raccolti nei vari musei del mondo: quello solo del Cairo ne possiede più di 15, tutti in perfetto stato di conservazione, provenienti da tombe di epoche ...
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VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] rispetto al regno di Carlo V. Aumentò a Parigi il numero dei pittori provenienti dal Nord della Francia (Artois, Hainaut) -1990, I, fig. 255). La profondità spaziale, il perfetto realismo dei personaggi raffigurati hanno portato Panofsky (1953, I) ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] e compassata di quelli accadici. Talvolta, e ciò è in perfetto. carattere con il gusto assiro, la scena rivela un certo alato sono in ultima analisi di origine micrasiatica ed egizia. In grande numero sono le zuffe tra un dio o un uomo e un animale, ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] villa, tra i viali e i g. veniva costruito un gran numero di edifici, portici, esedre, fontane, tempietti, ecc. Il più sul principio di creare l'impressione di un paesaggio reale e perfetto, qualunque sia lo spazio di cui si dispone. La perfezione ...
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Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] Art, 1984, nr. 11), considerata "forse il più perfetto dei pezzi conservatisi dell'oreficeria anglosassone di età cristiana" ( Romanico. Nonostante la solidità della figura del Cristo, numerosi sono gli elementi della posa e del panneggio che ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] si sarebbe conformata al programma espresso nell’editoriale del primo numero di Domus, La casa all’italiana: adesione alla cultura di un cantiere moderno, del disegno di un perfetto Bürolandschaft moderno.
Il palazzo Montecatini, infatti, scaturisce ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] del fronte di terra; dalla frequenza variabile del numero di assi stradali, spostandosi dal centro della città . che garantiva, pur con qualche miglioria, di procedere in perfetta coerenza e continuità con gli assunti progettuali di Savorgnan.
Pur ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...