Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] (epistḗmē) si differenzia in quanto è la perfetta comprensione di un soggetto che si riscontra solamente nei lato quattro, che è l’unico quadrato il cui perimetro sia numericamente uguale all’area). Non si può escludere quindi la possibilità che ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] nella storia; in terzo luogo, che mira a una perfetta coerenza razionale; e infine, che approda ad una visione la sociologie de la classe intellectuelle, in ‟Les Cahiers de sociologie", numero unico, Rabat 1965, pp. 3-50.
Geiger, Th., Ideologie ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] rapporto tra loro. Le scienze, nel loro stato perfetto, sono dunque settori compiuti della conoscenza, nei quali della scienza è impugnata; siccome non si dà un qualcosa come lettere e sillabe, numeri o toni e ritmi (ibidem, I, 99-141; IV, 10-34; VI, ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] εἰς κοινὴν ἀπεργασίαν) con essi e poi del perfetto ‘riempimento’ dell’anima da parte del fuoco sacro ciascuno di noi è «un mondo intelligibile», in III 4(15),3,21-27. Numerosi gli studi sul tema, a partire da T.A. Szlezák, Platon und Aristoteles, cit ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] 325 circa), Proclo (412-485). Esiste infatti un buon numero di passi nelle loro opere nei quali sono affrontate questioni relative la vera felicità coincide con il possesso della vita perfetta e intelligibile, rispetto alla quale l’azione pratica non ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] nozioni di geografia e di storia naturale, la dialettica, la numeri disciplina, e quella filosofia che concorda con la vera fede. totalità di ciò che può essere detto, secondo un perfetto parallelismo tra realtà e linguaggio che trae origine da ...
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Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] ideologici, quali ad esempio l'idea che il mondo perfetto può realizzarsi concretamente in questa vita in una società reale anno delle prossime elezioni presidenziali negli Stati Uniti, il numero dei deputati del Parlamento inglese da qui a cinque ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] in tutti i loro aspetti. Questo perché anche il numero delle loro parti non è esattamente determinato: una pianta per spiegare il modo di riproduzione delle piante. Teofrasto è perfettamente consapevole del fatto che, in questo caso, l’analogia ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] uomo godeva di una salute permanente, risultato di una dieta perfettamente appropriata che preveniva la produzione da parte del corpo di ossia se essi siano uno solo o molti, di numero finito o infinito, materiali o immateriali, quali altre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] ministro dotato di maggiori poteri, l’abolizione del bicameralismo perfetto con l’istituzione di un Senato delle regioni sul modello 1979; L’età dei diritti, 1990).
Pur in presenza di numerosi mutamenti di rotta impliciti in un pensiero che mira più a ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...