CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] gli scrive il Senato, lodandone l'operato - tanto nel numero e nella qualità della gente ammassata sotto la tua direttione cosacchi" sia "udito" dal Pregadi "con sensi di perfetto contento", nella fiducia induca entrambi alla lotta antiturca per ...
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De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] aggettivi, ove teoria e pratica trovassero un necessario, perfetto equilibrio.
"Ad affrontare (la compilazione di) quest'opera fatto che, nonostante che le opere e gli autori siano molto numerosi, pochi siano i trattati intorno a quest'arte, sta a ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] di una cattiva amministrazione; può aversene una spia dalla gestione delle numerose fortezze, "riedificate ormai tante volte, che è difficile il poter far giudizio certo se siano perfette o no […], perché i viceré di quel regno ed altri ministri ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] che egli si affrettò a soddisfare. Il C. infatti fu sempre in perfetto accordo sia con Genova, che era la città di origine della sua il titolo di grande di Spagna, inviando a Filippo III numerosi memoriali, ma non riuscì ad-ottenere che quello di " ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] Roma 1961; Laicato e sacerdozio, ibid. 1964; Maria modello perfetto, ibid. 1967; Il popolo di Dio in cammino, ibid. sul G. fino alla data si veda Città nuova, 10 maggio 1980 (numero speciale); vedi ancora una bibl. più recente: E. Robertson, The fire ...
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COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] tempestivamente in Agordat truppe nazionali e indigene in numero tale da respingere gli assalti dei Dervisci.
Nominato Il Vigoni vi qualificava la convenzione Talbot-Collì "perfetto documento diplomatico" e biasimava vivamente la rinuncia alla ...
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CONTARINI, Marco
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 18 ag. 1708, unico figlio di Marco di Pietro e di Caterina Comer, del procuratore di S. Marco Francesco di Nicolò. Sposatosi il 31 genn. 1727 con Paolina [...] il Dogado, il Trevigiano e il Vicentino, assieme ad un gran numero di case e botteghe a Venezia, che fruttavano una rendita annua dichiarata bensì "scielta con libero e spontaneo voto di perfetto consiglio dell'Ecc.mo Senato"; ma prudentemente egli ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] di vita: lo splendore aristocratico, i fasti familiari, le clientele numerose, le amicizie stabilite in tutte le corti d'Italia, il gusto particolare per le delizie cortigiane. Da perfetto uomo di corte, il L. non aveva trascurato le imprese militari ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] dichiara il suo debito verso un nutrito numero di esperti in materia, che dovrebbe testimoniare applicazione di quel modello di scritture.
Cresci replicò nella prefazione del Perfetto scrittore (Roma 1570). La polemica continuò nel postumo L'idea ...
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BRASSEUSE (Brayselve, Braisilva), Jean de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia francese e originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B. accompagnò in Italia nel 1265 Carlo d'Angiò, [...] valle superiore dell'Arno, dove si erano trincerati un gran numero di ghibellini - in tutto più di ottocento uomini - che furono il suo stile di vita, l'abito del perfetto gentiluomo, l'estrema raffinatezza della sua educazione cavalleresca esaltati ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...