Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] requisiti (trasparenza, inalterabilità, omogeneità, isotropia, lavorabilità a freddo fino al perfetto pulimento). Oltre ad avere proprietà ottiche vere e proprie (indice di rifrazione, numero di Abbe ecc.) rigorosamente uniformi, il v. d’ottica è ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] urti. Un esempio di un tale sistema è dato da un gas perfetto, ove le particelle sono le molecole del gas (a 3 gradi a gradino, con una discontinuità per Es=μ(T=0)=μ0, tale che il numero di occupazione vale 1 per gli stati con Es<μ0 e vale 0 per ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] di vista è la definizione aristotelica del t. come «numero del movimento secondo il prima e il poi»: da un lato, infatti, Aristotele, attribuendo movimento circolare, quindi perfetto, ai cieli, accetta il principio pitagorico dell’ordine cosmico ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] sistema, un termine per ogni fase e/o componente di cui varia il numero di moli ni:
[11] formula
dove per semplicità si è posto dL del presente è espresso con il congiuntivo presente o perfetto: quis dubitet? «chi potrebbe dubitare?»; dixerit quis ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] T se è N1/N2=exp[−E12/(kT)], essendo N1, N2 il numero di componenti microscopici (atomi, molecole ecc.) che si trovano nello stato 1 di vista della definizione con termometro a gas perfetto sia da quello termodinamico, dove tale proprietà ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] n′-mo e n-mo e si ottiene
[4]
formula che dà risultati in perfetto accordo con l’esperienza (per n=1 e n′=2, 3, 4 ... quello che si ottiene considerando le possibilità offerte dai primi tre numeri quantici, cioè 2n2. Si possono avere quindi al più 2 ...
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velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione [...] nell’unità di tempo. A questo livello di definizione, V è il numero che permette di rendere uguali i due membri dell’equazione. Ma, ove si la v. asintotica o all’infinito, per un fluido perfetto, in un campo di moto indefinitamente esteso, quando si ...
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È il complesso delle singole posizioni giuridiche spettanti alla persona nella famiglia, nello Stato e nella comunità giuridica. Fin dalle origini dello Stato moderno gli atti dello s. civile rispondono [...] della pressione critica pc. Fra le equazioni a maggior numero di costanti, ricordiamo l’equazione di Clausius, che contiene ) mostrano uguale scostamento dalle condizioni di gas perfetto. Il teorema nasce dalla constatazione sperimentale che le ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] di lavoro; le i. piccole, medie o grandi in relazione al numero di lavoratori impiegati, al loro peso relativo sull’economia del paese che la fabbrica non doveva soltanto essere un perfetto strumento di lavoro ma avrebbe dovuto rappresentare il ...
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In economia, la misura di ciò che deve essere impegnato per ottenere la disponibilità o la proprietà di un bene o la prestazione di un servizio.
C. di produzione
È semplicemente il c. di un bene, la spesa [...] teorico, che si dovrebbe sopportare per produrre il succedaneo perfetto di un bene riproducibile già esistente; coincide con l famiglie di operai e impiegati. Poiché i consumi variano con il numero, il sesso e l’età dei componenti, la condizione e la ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...