Chimico fisico statunitense (Weymouth, Massachusetts, 1875 - Berkeley, California, 1946). I suoi interessi spaziarono in vari campi; propose una teoria costruttiva della radiazione elettromagnetica e si [...] è H2O e quella dell'ammoniaca NH3) sia la sua posizione nel sistema periodico. Nell'ambito di questa concezione era considerata "normale" la situazione di una molecola con un numero pari di elettroni e quindi l'"anomalia" di alcuni composti (elevata ...
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Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio la t. aveva, approssimativamente, la forma di una croce di s. Andrea; ma già nell’alfabeto greco questa si raddrizzò e il [...] sonorizzazione fu accolta più tardi dalla Toscana per imitazione in un buon numero di parole, che sono quindi entrate in italiano con -d- usualmente il tempo, la maiuscola T il periodo di un fenomeno periodico. In meccanica, T è usata per indicare ...
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Nuclide che presenta radioattività, sia naturale sia indotta artificialmente. I r. naturali con numero atomico Z maggiore di 83 sono tutti radioattivi. Altri elementi naturali con Z<83 presentano una [...] da rivelare. Oltre ai r. naturali, ve ne sono altri, molto più numerosi, prodotti artificialmente (r. artificiali): se ne conoscono più di 1200; per ogni elemento del sistema periodico si conosce almeno un r., e per alcuni se ne conoscono anche più ...
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(o radium) Elemento chimico, radioattivo, simbolo Ra, numero atomico 88, peso atomico 226,025. Appartiene al 2° gruppo del sistema periodico degli elementi (metalli alcalino-terrosi) e come elemento radioattivo [...] di materiale, i Curie, dopo aver eseguito numerose separazioni, trovarono che la maggior parte dell’ g/cm3. Il r. 226 emette radiazioni α trasformandosi in radon con periodo di dimezzamento di 1600 anni; l’energia della particella α emessa è 4 ...
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Glicidi costituiti da polimeri, formati dalla condensazione di zuccheri semplici (monosaccaridi) o di alcuni loro derivati, quali acidi uronici, amminozuccheri ecc. con eliminazione di molecole d’acqua [...] formazione di un p. è nC6H12O6 → (C6H10O5)n+(n−1)H2O. Il numero n può assumere valori anche molto grandi; i p. contenenti da 2 a 9 essere costituiti da lunghe catene polimeriche di tipo periodico (come nel caso degli omopolisaccaridi), da sequenze ...
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Denominazione che, specie nel passato, si dava al prodotto gassoso, radioattivo, derivante dalla disintegrazione di elementi radioattivi. Si tratta di isotopi di numero atomico 86, omologhi superiori dello [...] Xeno nel sistema periodico degli elementi, che si comportano come gas nobili e che hanno numero di massa fra 204 maggiore interesse sono quello derivante dalla disintegrazione del radio (rado, numero di massa A=222), quello derivante dal torio (toro, ...
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(o curciatovio) Elemento transuranico, con simbolo ku, numero atomico 104, ottenuto da G.N. Flerov e collaboratori a Dubna (1964), bombardando 242Pu con 22Ne. Instabile, con vita media di 0,3 secondi, [...] ha comportamento simile a quello degli elementi del I sottogruppo del IV gruppo del sistema periodico. È stato successivamente ottenuto anche negli USA e denominato rutherfordio. La denominazione raccomansdata dalla IUPAC è unnilquadio (Unq). ...
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lantànide Ogni elemento chimico che presenta proprietà analoghe a quelle del lantanio. Appartengono al gruppo dei l. gli elementi del sistema periodico con un numero atomico da 57 a 71, vale a dire: lantanio, [...] cerio, praseodimio, neodimio, prometeo, samario, europio, gadolinio, terbio, disprosio, olmio, erbio, tulio, itterbio, lutezio; sono anche detti elementi (o metalli) delle terre rare ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] della grande Sirte, e nella zona a sud di Bengasi.
Numerosi sono i giacimenti di zolfo asiatici. Se ne ricava in Zolfo liquido comincia a raccogliersi dietro la bocca dopo un periodo di tempo variabile, secondo la grandezza del calcarone, da 8 ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] k = 2π/λ (λ essendo la lunghezza d'onda dell'elettrone) è il cosiddetto numero d'onda (o vettore d'onda nel caso tridimensionale) e uk(z) è una funzione periodica con la stessa periodicità del potenziale. La [4] esprime il cosiddetto teorema di Bloch ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
periodico2
perïòdico2 agg. [dal lat. periodĭcus, gr. περιοδικός, der. di περίοδος «periodo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha luogo, si manifesta o si ripete a intervalli regolari, o più o meno regolari, di tempo: sottoporre, sottoporsi a controlli...