Lo stato cristallino perfetto di un solido è quello in cui gli atomi sono disposti in una struttura periodica tridimensionale. Ne consegue che ogni dettaglio della loro configurazione microscopica viene [...] che i risultati ottenuti con tali metodologie numeriche descrivono adeguatamente le strutture dei materiali amorfi. semiconducibilità fosse strettamente connessa con le caratteristiche periodiche dei reticoli cristallini e che pertanto non potesse ...
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reazione chimica
Luigi Cerruti
La trasformazione delle sostanze
Un fiammifero che brucia o la cottura del cibo sono esempi di reazioni, più o meno complesse, che trasformano certe sostanze in altre. [...] queste ci sono note, ma possiamo stimare il loro numero proprio in base al numero degli enzimi. Un enzima è una proteina, più carbonio sono state raccontate mirabilmente nel libro Il sistema periodico (1975) dallo scrittore e chimico Primo Levi, che ...
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Cristallografia
Ekhard K. H. Salje
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Concetti di simmetria: a) gruppi e reticoli; b) rappresentazioni irriducibili dei gruppi spaziali. 3. Diffrazione di radiazioni da [...] modulo di ripetizione tale che
b = ma = a + 2a cos α,
dove m è un numero intero; ne segue cos α = (m - 1)/2, per cui, al variare di m si dal vettore di lunghezza 1/d(hkl). Dal momento che d è periodico, gli ordini più alti di diffrazione (n = 2, 3, ...
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Acqua
Sergio Carrà
di Sergio Carrà
Acqua
sommario: 1. Introduzione. 2. Teoria statistica dei fluidi semplici. 3. Proprietà termodinamiche dell'acqua. 4. Struttura della molecola di acqua. 5. Struttura [...] composti formati dagli elementi del sesto gruppo del sistema periodico, cui appartiene l'ossigeno, con l'idrogeno. e dove dr = dx dy dz indica un elemento di volume. N è il numero di molecole, e β = 1/kBT essendo kB la costante di Boltzmann, mentre ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] di Ernest Rutherford (1871-1937) che, per un certo periodo, difese un modello satellitare del nucleo in base al quale spin 1/2, una specie di elettrone leggero e neutro. Un numero dispari di particelle di Pauli nel nucleo dell'azoto ne avrebbe reso ...
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Sintesi chimiche
Paolo Chiusoli
La sintesi, che in termini generali può essere definita la preparazione di un composto chimico a partire da sostanze a struttura più semplice, occupa, unitamente alla [...] , prevalentemente dell'VIII Gruppo del sistema periodico degli elementi. Si possono così sintetizzare catene idrocarburiche). Il trasferimento di fase è applicabile a un gran numero di reazioni in cui si può trarre profitto dal passaggio dalla ...
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fosforo
fòsforo [Lat. scient. Phosphorus, der. del gr. phosphóros, "portatore di luce"] [CHF] Elemento chimico appartenente alla colonnab del V gruppo, secondo periodo (piccolo) del Sistema periodico [...] 1.10 Å, scoperto nel 1669 da H. Brand nel residuo dell'evaporazione delle urine; se ne conoscono un solo isotopo stabile, con numero di massa 31, e vari isotopi instabili (v. App. I: VI 660 e). Del f. sono note diverse forme allotropiche: f. bianco ...
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arsenico
arsènico [Der. del lat. Arsenicum, che indicò inizialmente l'orpimento giallo As₂S₃] [CHF] Elemento chimico, di simb. As, numero atomico 33, peso atomico 74.91 e raggio atomico 1.20 Å, di cui [...] si presenta in diverse forme allotropiche, ancora non ben definite nel numero e nelle proprietà; oltre alla forma normale, di colore grigio colonna b del V gruppo, primo periodo (grande) del Sistema periodico degli elementi ed è piuttosto diffuso ...
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magnesio
magnèsio [Lat. scient. Magnesium, dal nome gr. di una città dell'Asia minore, odierna città turca Manisa] [CHF] Elemento chimico bivalente, di simb. Mg, numero atomico 12, peso atomico 24.32 [...] 1808 da H. Davy per via elettrolitica; se ne conoscono tre isotopi stabili, con numero di massa 24 (abbond. relat. 78.9 %), 25 (10.1 %) e 26 a del II gruppo, secondo periodo (piccolo) del Sistema periodico degli elementi (metalli alcalino-terrosi) ...
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iodio
iòdio (ant. iòdo) [Dal fr. iode, der. dal gr. ioeidés "violetto", per il colore dei suoi vapori] [CHF] Elemento chimico di simb. I, numero atomico 53, peso atomico 126.92 e raggio atomico 1.33 [...] cui sono noti un solo isotopo stabile con numero di massa 127 e vari isotopi instabili (v. App. I: VI 662 a). Appartiene alla colonna b del VII gruppo, secondo periodo grande (alogeni) del Sistema periodico degli elementi ed è diffuso come composto ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
periodico2
perïòdico2 agg. [dal lat. periodĭcus, gr. περιοδικός, der. di περίοδος «periodo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha luogo, si manifesta o si ripete a intervalli regolari, o più o meno regolari, di tempo: sottoporre, sottoporsi a controlli...