Atomi che hanno numero atomico uguale e occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ma hanno massa atomica diversa. I primi i. a essere scoperti furono gli i. radioattivi, allorché [...] esistono isobari stabili, esiste cioè un solo nuclide stabile, se il numero di massa A è dispari; b) la seconda regola di Mattauch quella che si fa dell’i. 146C, che ha un periodo di dimezzamento di 5600 anni, per la datazione di reperti organici ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] si ha un moto praticamente periodico. Oscillazioni periodiche (o quasiperiodiche) con N costruita non è altro che un modo diverso di scrivere y(0): infatti ogni numero y(0) contenuto nell’intervallo [0,1] può essere espresso nella forma y(0 ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] di stato deve essere scritta
pV=n R T,
dove n=m/M è il numero di moli, essendo m la massa del g. in questione espressa in grammi ed M , secondo le più recenti convenzioni) del sistema periodico degli elementi (è possibile preparare, in condizioni ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] del micoplasma è formato da circa 400 geni, mentre negli altri batteri il numero di geni varia tra 500 e 8000. La maggioranza degli Eucarioti possiede, invece senza dar luogo a un comportamento periodico o quasi-periodico. Nel caso di comportamenti di ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] estate nelle parti alte della foresta e scendono a valle quando cadono le prime nevi. Numerosi Ungulati africani compiono estese m. in rapporto al periodico inaridirsi dei pascoli.
Metodi di studio delle migrazioni
Lo studio delle m. viene condotto ...
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Fisica
Variazione temporale del valore o dell’intensità di una grandezza fisica.
In ottica, un raggio luminoso si dice modulato se la sua intensità varia nel tempo secondo una legge nota. La m. della luce [...] analogico e a banda limitata, di frequenza massima fM, il periodo T è scelto sulla base del teorema del campionamento, secondo con k=1, 2, ..., M (ove M è il numero dei livelli del segnale numerico) e s(t) è un opportuno segnale diverso da zero nell ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] , con approssimazione grandissima, considerare tali particelle come punti materiali. Il numero atomico Z coincide con il numero d’ordine del posto occupato dall’a. nel sistema periodico di Mendeleev (dall’idrogeno, che occupa il posto 1 della scala ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] ripresentano nelle stesse date (per il ciclo metonico ➔ Metone).
Ciclo pasquale (o magno ciclo)
Nel calendario giuliano, periodo di 532 anni (numero ottenuto moltiplicando gli anni del ciclo lunare con quelli del ciclo solare), dopo il quale le date ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] cristallini
I solidi cristallini possiedono una struttura periodica in cui gli atomi sono disposti ai vertici N funzioni opportune di u, v) rappresenta, a meno di un fattore numerico, la distanza di un punto infinitamente vicino al punto u, v dal ...
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Termine formato da qu(estion m)ark, «punto interrogativo», usato come parola di significato indeterminato da J. Joyce nella frase three quarks for Muster Mark del romanzo (1939) Finnegan’s Wake.
In fisica, [...] ℏ), carica elettrica +2/3 o −1/3 (in unità di carica del protone) e numero barionico 1/3. Dal momento che non sono mai stati osservati q. liberi, vale a dire da D.I. Mendeleev nel 1869 del sistema periodico degli elementi: si tratta in entrambi i casi ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
periodico2
perïòdico2 agg. [dal lat. periodĭcus, gr. περιοδικός, der. di περίοδος «periodo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha luogo, si manifesta o si ripete a intervalli regolari, o più o meno regolari, di tempo: sottoporre, sottoporsi a controlli...