aritmetica in virgola mobile o fissa
aritmetica in virgola mobile o fissa settore della matematica che studia i modi di rappresentare i numeri in uno strumento automatico di calcolo. L’immissione di [...] 1 a 254). La mantissa dà le cifre significative del numero che, complessivamente, è dunque dato da (−1)s · 2E · M. Il massimo numero rappresentabile è (223 − 1)127, mentre il minimo numeropositivo rappresentabile è 1−126.
La doppia precisione ha una ...
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definibilita
definibilità termine che designa uno dei principali oggetti di studio della logica matematica, insieme con la dimostrabilità e la calcolabilità; consiste in una riflessione sul concetto [...] sul fatto che alcune frasi della lingua naturale designano un numero reale; per esempio, nella lingua italiana la frase «lʼunico numeropositivo che elevato al quadrato dà come risultato 2» designa il numero reale √(2). Inoltre tutte le frasi di una ...
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funzione di n variabili
funzione di n variabili funzione che dipende da n variabili indipendenti. Se le variabili sono poche, si
usa denominarle con lettere diverse, e indicare la funzione con una scrittura [...]
Con queste definizioni si dice che la funzione ƒ tende al limite λ per P tendente a P0 e si scrive
se, dato il numeropositivo ɛ, si può determinare un intorno I del punto P0 tale che in tutti i punti di questo intorno, tranne al più nel punto ...
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aritmetica finita (di macchina)
aritmetica finita (di macchina) ambiente in cui opera un automa esecutore, in particolare un computer. Qualunque sia il modo in cui i numeri sono rappresentati al suo interno, [...] dell’esponente (compreso il posto per indicare il segno dell’esponente), il numero massimo rappresentabile è 9,9999999999 · 1099, mentre il minimo numeropositivo rappresentabile è 1 × 10−99. Con tali limiti non sono rappresentabili gli infiniti ...
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base
base [Der. del lat. basis, dal gr. básis, "parte inferiore di una costruzione"] [ALG] Lato sul quale appoggia o s'immagina appoggiato un poligono, e, per un solido, il poligono o il cerchio su cui [...] combinazioni lineari dei coefficienti di due di esse, le coniche b. del fascio. ◆ [ANM] B. di un sistema di logaritmi: il numeropositivo a, del quale tutti gli altri numeripositivi, b, si vogliono esprimere come potenza. ◆ [ALG] B. di un sistema di ...
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euclideo
euclidèo [agg. Der. di Euclide] [ALG] [FAF] Qualifica di ente matematico o di sistema ipotetico-deduttivo che soddisfi i postulati di Euclide. ◆ [ALG] Algoritmo e. delle divisioni successive: [...] il gruppo delle traslazioni nello spazio. ◆ [ALG] Intorno e.: insieme dei punti aventi da un punto dato P distanza minore di un numeropositivo ρ prefissato, vale a dire l'insieme dei punti interni a una sfera di centro P e raggio ρ. ◆ [ALG] Metrica ...
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Laguerre Edmond-Nicolas
Laguerre 〈lag✄èr〉 Edmond-Nicolas [STF] (Bar-le-Duc 1834 - m. 1886) Ufficiale di artiglieria, poi prof. di geometria nell'Accademia delle scienze di Parigi (1874). ◆ [ANM] Equazione [...] Polinomio di L.: lo stesso che funzione di L. (v. sopra). ◆ [ALG] Teorema di L.: data un'equazione algebrica f(x)=0 a coefficienti reali e un numeropositivo a, il numero delle radici reali dell'equazione, le quali siano maggiori di a, non supera il ...
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divergente
divergènte [agg. e s.m. Part. pres. di divergere, in contrapp. a convergere] [MCF] Nella fluidodinamica, corpo, di forma opportuna che viene immerso in una corrente aerea o liquida allo scopo [...] emergenti che s'allontanano dall'asse; ha convergenza negativa. ◆ [ANM] Successione d. positivamente (negativamente): successione a₁,a₂,...,an, per la quale, fissato comunque un numeropositivo h, esiste un indice nh tale che per ogni termine an di ...
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primitivo
primitivo [agg. Der. del lat. primitivus, da primitus "in primo luogo", a sua volta da primus "primo"] [LSF] (a) Che si riferisce al momento della creazione di qualcosa che, a causa di successive [...] sistemi di un ugual numero di elementi, come capita, per es., per il gruppo simmetrico; analogamente si ha per un gruppo di trasformazioni. ◆ [ALG] Radice p. n-ma dell'unità: numero complesso c tale che cn=1, ma cm€1 per qualunque numeropositivo m ...
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Kummer Ernst Eduard
Kummer 〈kumër〉 Ernst Eduard [STF] (Sorau 1810 - Berlino 1893) Prof. di matematica nell'univ. di Breslavia (1843) e poi di Berlino (1856); socio straniero dei Lincei (1883). ◆ [ANM] [...] essa è convergente se esiste una successione c₁,c₂,...,cn... di numeripositivi, tale che, da un certo n in poi, la quantità (cn an/an+1)-cn+1 si mantenga superiore a un numeropositivo costante; la serie data è invece divergente se esiste una serie ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...