ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] p. LVI): "Opere più dotte se ne hanno in gran numero nel Medioevo, ma non opere in cui vibri tanto sentimento e riluca e di poesia.
Accanto a questi lineamenti più risentiti - in senso positivo, e, in parte, anche negativo -, che sono certo i più ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] del 1882. Vi prevalgono le barbare e non manca un numero consistente di sonetti. La nota dominante è il sensualismo, che propaganda degli alti comandi, così da divenire un simbolo della guerra, positivo e negativo, come, ad esempio, per il 141º e il ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] 'unità italiana con Roma capitale, apparve al C. positiva almeno perché immergeva il governo nella più stimolante "atmosfera sempre per lo stesso editore, nel 1882 le Nuove Odi barbare (in numero di venti, di cui tre traduzioni - una da Platen e due ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] Labus, L. Scevola.
Al suo attivo contava già un buon numero di componimenti poetici, tra originali e tradotti. Nel 1794, fatta valore per i vivi. Si trattava di affermare il significato positivo del culto dei morti - sia sul piano individuale sia su ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] storico dell'alto Medioevo ci ha lasciato un quadro altamente positivo: ma anche di momenti capitali della storia della Chiesa dal comprendere tutto il materiale disponibile. Già un certo numero di lettere venute alla luce ancora prima del compimento ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di "Blasius" per il M. si può seguire in un buon numero di lettere, dal 19 luglio 1499 al 27 ag. 1512.
Del maggio , fratello del papa e gonfaloniere della Chiesa). Un certo riscontro positivo non dovette mancare, dato che fra l’estate del 1514 e ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] dispersi già al tempo della morte dell'autore, solo in numero limitato dispongono di un'edizione critica moderna: anzi sono per lo , mentre nel 1463 altri quattro erano terminati; ma dopo il positivo avvio, il F. cambiò più volte il piano del poema e ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] Il C. non approvò la Voce letteraria, divenuta tale col numero del 15 dic. 1914, la cosidetta "Voce bianca", quella non certo del tutto limpido, ma di fatto, a parte alcune riserve, positivo.
Nel '15, con l'entrata dell'Italia nel conflitto, il C. ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] del D., "il loro catalogo è assai inferiore al numero espresso nell'iscrizione". Nessuna ricerca accurata degli scritti del D nella cultura del tempo: basterebbe pensare al giudizio estremamente positivo dato su di essa dal Burckhardt non solo per ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] Royal Society. Un giudizio più meditato, ma anch'esso non totalmente positivo, si trova in una lettera a T. Puccini del 6 ag. si basa il citato volume terzo delle Opere): buon numero di essi riguarda sovrani e personalità eminenti dell'Europa del ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...