numero idoneale
numero idoneale locuzione con cui si indica un numero intero che può essere espresso sia nella forma x 2 + dy 2 sia nella forma x 2 − dy 2, in cui x e y sono interi e d è un numero positivo [...] oppure potenza di un numeroprimo oppure doppio di un numeroprimo (si vedano anche → numero antimorfo; → numero monomorfo). Di tali numeri ne sono stati individuati soltanto 65 e 1848 è il maggiore di essi. La loro importanza è dovuta al fatto che ...
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numero monomorfo
numero monomorfo locuzione con cui si indica un numero intero che si può rappresentare in un solo modo nella forma x 2 + dy 2 oppure nella forma x 2 − dy 2, essendo d > 0. Sono stati [...] individuati 65 valori positivi di d per i quali, se un numero è monomorfo, o è un numeroprimo o è una potenza di un numeroprimo o è il doppio di uno di tali numeri. ...
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numero caudato
numero caudato locuzione con cui si indica un numeroprimo tale che togliendo la cifra delle unità rimane un numeroprimo. È tale per esempio il numeroprimo 73: tolto il 3, rimane il [...] numeroprimo 7. ...
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calcolatóri paralleli Locuzione riferita a calcolatori costituiti da un insieme di processori le cui unità di calcolo sono in grado di elaborare contemporaneamente uno stesso calcolo, consentendo la risoluzione [...] alla rete per risolvere problemi di interesse scientifico, come il GIMPS (Great internet mersenne prime search) per la ricerca di numeriprimi con numero elevatissimo di cifre. A tale progetto collaborano migliaia di utenti di Internet, che mettono ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] teoria dei residui quadratici (➔ residuo) dovuta a A.M.Legendre. Per quanto si riferisce alle congruenze che hanno per grado un numeroprimo p si ha il teorema di Lagrange secondo il quale il n. delle soluzioni della congruenza f(x) ≡ 0 (mod. p ...
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Matematica
Parte della matematica che riguarda lo studio dei numeri, in particolare dei numeri interi. Il termine fu usato per la prima volta dai pitagorici, per indicare la scienza astratta dei numeri, [...] delle regole di calcolo relative alle quattro operazioni e dei concetti più semplici a esse legati, come quello di numeroprimo (numero divisibile, con resto zero, solo per l’unità e per sé stesso). Problemi tipici dell’a. elementare sono la ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] punti, costruito sopra un corpo K che sia un campo di Galois (corpo necessariamente finito con q=ph elementi, essendo p un numeroprimo, e h>1). Le proprietà di geometria che si sviluppano in uno s. di Galois sono essenzialmente legate a questioni ...
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Termine con cui è anche chiamata l'algebra combinatoria, disciplina che studia, piuttosto che le strutture algebriche classiche (gruppo, anello, corpo, ecc.), le strutture algebriche di tipo più semplice, [...] n2+n+1). Esiste un piano proiettivo di ordine che non sia una potenza di un numeroprimo? (Un esempio di ordine n, se n è una potenza di un primo, si costruisce facilmente a partire dal campo finito di ordine n).
Jacques Hadamard aveva dimostrato che ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] 3, 5, 17, 257, 65537; non si sa ancora se ne esistano altri. G. dimostrò che un poligono regolare con p lati (p numeroprimo) si può costruire con la riga e il compasso se, e soltanto se, p è della forma indicata.
Principio di Gauss del minimo sforzo ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] p quando p–1 è il minimo esponente x per il quale sia: ax≡1 (mod p). Gauss ha dimostrato che un numeroprimo ammette sempre r. primitive, indicando al tempo stesso il metodo per il loro calcolo.
R. di un’equazione
Si chiama r. di un’equazione (a ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...