Su una «diffusa rivista» appare scritto che presso un istituto specializzato si organizzano «corsi introduttivi e avanzati nella maggior parte delle lingue del mondo. Per la precisione […], fino a 215 [...] mondo potrebbe essere scomparsa alla fine del prossimo secolo». Questo pericolo è avvertito, in primo luogo, dagli stessi parlanti di lingue a rischio, che vedono il numero dei madrelingua ridursi sempre più (a tal proposito, si era analizzata in un ...
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Incontrata tra i banchi di scuola e abbandonata il prima possibile o apprezzata e perseguita, la matematica esercita su chi le si accosta un fascino (o una ripugnanza) particolare. Forse per il suo simbolismo, [...] è anche una meravigliosa testimonianza di come, proprio come l’arte, la matematica è eterna. Un numeroprimo naturale è un numero divisibile solo per 1 e per sé stesso. I numeriprimi saranno dunque, come ben sappiamo: 2, 3, 5, 7, 13, ecc… (1 non è ...
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Sono da pochi mesi trascorse le elezioni politiche e si è sentito molto parlare della legge elettorale, da parte di giornalisti, commentatori e politici, ognuno con un diverso punto di vista. Un normale [...] i governi con la fiducia, i partiti esercitano un forte potere di veto sul governo. La prima variabile che salta all’occhio è il numero di partiti che competono elettoralmente: se il sistema è maggioritario, tendenzialmente ci sarà uno scontro tra ...
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Il 1999 segna un momento di svolta nell’analisi del lavoro artistico di Jackson Pollock: il fisico Richard Taylor applica con due colleghi tecniche di analisi dei frattali ad alcuni quadri dell’artista, [...] da cogliere rispetto all’approccio inaugurato da Cartesio che vede il numero sorgere dall’«io penso» (dal riconoscere il corpo dell’altro alla luce degli scritti di Husserl e Heidegger. Del primo si può indicare La teoria del significato, ad esempio; ...
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Qual è il ruolo della filosofia trascendentale kantiana oggi, a più di duecento anni dalla pubblicazione della Critica della ragion pura? A rispondere sono alcuni studi neurocognitivi i cui risultati ci [...] forme a priori della sensibilità presenti nell’animo e necessarie al primo incontro del soggetto con il mondo.
Senza le forme , si potrebbe dire in maniera innata. Spazio, tempo e numero costituiscono quindi un sostrato comune a tutti gli uomini, un ...
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Ero assorto nei miei pensieri. Rimuginavo fra me e me alcune parole che erano uscite per caso dalla bocca del mio nipotino più piccolo, un promettentissimo Esagono di lucentezza inconsueta e di perfetta [...] solo: molte teorie fisiche tentano di descrivere la realtà con un numero di dimensioni superiore a tre. Senza bisogno di cercare teorie relativistici, non ha bisogno, almeno in un primo momento, di formalizzare lo spazio-tempo quadridimensionale, ...
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Nel 1976 veniva pubblicato il saggio Storia sociale dei processi cognitivi di A. Lurija, sociologo e psicologo sovietico che negli anni ’30 era stato inviato in Asia centrale per condurre alcuni studi [...] arriva ad affermare che il linguaggio non era una “cosa” prima di poter essere trascritto: esso si è oggettivato (con le invece uno strumento di condivisione della cultura per un numero maggiore di individui. Havelock trascura però un fatto non ...
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Nei secoli intercorsi dal mondo greco-romano fino ai nostri giorni, la pratica sociale relativa all’arte è stata delle più diverse e polimorfe: come ricorda in modo tanto essenziale quanto efficace Gianni [...] categorie, in basi ai fini che esse si propongono: la prima categoria raccoglie sotto di sé le arti che hanno per oggetto patria quattro edizioni autonome e furono ristampati un considerevole numero di volte. In Inghilterra e in Italia circolavano ...
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Come stare al mondo nella sconvolta realtà del Novecento?
«Con non altri che te / è il colloquio». Così si apre Gli strumenti umani, la terza maggiore raccolta poetica di Vittorio Sereni (1913-1983), [...] profondamente mutato nel clima del dopoguerra viene messa in primo piano in tutta la raccolta. Significativa si mostra la avvicina ad un «tono narrativo», attraverso la riduzione del numero di endecasillabi a favore invece di misure versali più ampie ...
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«Noi, nella misura in cui possiamo dire “io”, siamo la nostra memoria». Queste sono le parole di Umberto Eco per descrivere uno dei misteri più complessi e affascinanti della nostra mente. Un mistero che [...] altro oggetto di cui ci si è dimenticati e al quale si avvicina il primo, che questo gli somigli o meno».
In realtà la scienza ha ormai qualsiasi altro ordine) tavole di parole ed elenchi di numeri che aveva letto una volta sola, era costretto a ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...
numero primo
numero primo numero intero maggiore di 1 che ammette solo divisori banali, cioè 1 e sé stesso. Questa proprietà, che nell’ambito dei numeri interi coincide con quella di primalità, va più in generale sotto il nome di irriducibilità....
numero primo regolare
numero primo regolare numero primo p > 2 che non sia divisore del numero di classe del → p-campo ciclotomico associato a p. È detto irregolare il numero primo che non soddisfa tali requisiti. Sono numeri primi regolari...