Il patrimonio dei cognomi italiani è colmo di nomi di luogo. Si tratta in gran parte di quelli di grandi e medie città, dalle quali si sono mosse più persone per giungere in altri centri dove sono stati [...] Parisi e Paris, imparentati piuttosto con Paride): il primo è Messina, seguito da Milani, Brambilla e Locatelli valore di ‘soldato’, in quanto da lì proveniva un gran numero di militari impegnati in Liguria. Locatelli è largamente diffuso in ...
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Marcello AprileManuale di base di linguistica e grammatica italianaBologna, il Mulino, 2021 Il sintagma di base contenuto nel titolo del manuale di Marcello Aprile, professore ordinario di Linguistica [...] il livello dell’analisi linguistica che consente di distinguere il genere, il numero, la persona, il tempo, il modo, l’aspetto e l’ (parola di origine persiana). Del fatto che l’arancione prima fosse “rosso” ne è prova ad esempio l’espressione pesce ...
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Nella precedente puntata della rubrica abbiamo accennato alla classificazione dei toponimi in base al loro significato. Dopo aver citato i nomi di città che descrivono la città stessa o la sua collocazione, [...] ) e Arquata (del Tronto-Ap e Scrivia-Al). Risolvere le omoninieAnche in questo caso le omonimie sono frequentissime e al primo posto per il numero di comuni nel cui nome ricorre s’impone Castello, seguito da Rocca, Torre e Borgo; il che non sorprende ...
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La lessicografia italiana dell’Ottocento. Bilanci e prospettive di studioa cura di Emiliano Picchiorri e Maria Silvia RatiFirenze, Franco Cesati Editore, 2023 Il “secolo d’oro” della lessicografia e dei [...] di tutti. Tra i vocabolari oggetto di attenzione, analizzati nella prima parte del volume, il più importante è sicuramente il Tramater digitalizzata, che può aiutare a dar conto del folto numero dei fornitori delle giunte e degli autori di quest’ ...
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Come visto in questa stessa rubrica sono ben presenti in Italia cognomi multipli, che hanno origine dalla combinazione del primo cognome e di uno o più soprannomi di famiglia cristallizzatisi in cognomi [...] dialetti di appartenenza. Se si aggiunge il fatto che un elevato numero di tali secondi cognomi non sono presenti – se non in minima parte o in minima quantità – come primi cognomi o cognomi singoli a sé stanti, costituituendo pertanto un repertorio ...
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Federico MiloneUn eclettico del Novecento. Indagini sulla scrittura di Alfredo GiulianiMilano-Udine, Mimesis Edizioni, 2023 «Rabdomante», «frenetico», «onnìvago», «ghiottone»: provare a definire Alfredo [...] . La ricerca documentaria di Milone svela i rapporti tra le prime parafrasi abbozzate a margine di questi libri e le successive traduzioni dell’unire i puntini, trovando, ad esempio, un numero impressionante di corrispondenze tra l’I Ching e i versi ...
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Nei nomi dei quasi 8.000 comuni d’Italia è contenuto un patrimonio d’informazioni storiche, linguistiche, dialettologiche, geografiche, demografiche, antropologiche, di storia del costume, di tradizioni [...] nel nome fossero simbolo la seconda di nobiltà e di gloria, la prima di rotondità e perciò di perfezione; una qualità completata dal fatto che . Almeno due spiegazioniSi può dire che un alto numero di nomi di centri abitati vengono spiegati lungo ...
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Purtroppo non ho conosciuto Michela Murgia personalmente, come ho scritto nell’introdurre questo Speciale a lei dedicato, ma grazie a Emanuela Fadda ho conosciuto Sabrina Sanna che insieme a lei ha saputo [...] libro, uniti dall’obiettivo comune di ampliare il numero dei lettori in Sardegna, in ragione del quale superare è cambiato nel tempo perché sono cambiati i ruoli e le situazioni: prima ero la sua insegnante, poi ho presentato i suoi libri e, infine ...
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Breve quadro teoricoJohann Wolfgang Goethe lo chiamava “Verjügung”, ‘ringiovanimento’: una nuova traduzione che ridava vita e senso a un testo più o meno antico, attraverso una lingua, un approccio, una [...] classici. Nel 1990 la rivista francese «Palimpsestes» pubblicò un numero dal titolo Retraduire, che rimise al centro la questione. Tra F. Scott Fitzgerald, Pantaleo,Tesi (unimi.it) Primo mostro sacro: Charles BaudelaireCi soffermeremo su due casi ...
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«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato nè pur l’alfabeto». Storia della parola analfabeta (o analfabeto) in italianoRocco Luigi Nichil«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato [...] contesti di proliferazione. Non a caso l’autore fin dalle prime pagine del saggio scrive che la parola analfabeta,nella doppia funzione citato, ma anche come accade in un notevole e coevo numero di romanzi e novelle per ragazzi. L’humus che permette ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...
numero primo
numero primo numero intero maggiore di 1 che ammette solo divisori banali, cioè 1 e sé stesso. Questa proprietà, che nell’ambito dei numeri interi coincide con quella di primalità, va più in generale sotto il nome di irriducibilità....
numero primo regolare
numero primo regolare numero primo p > 2 che non sia divisore del numero di classe del → p-campo ciclotomico associato a p. È detto irregolare il numero primo che non soddisfa tali requisiti. Sono numeri primi regolari...