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M. Mihályi
Città della Svezia sudorientale, capoluogo del dip. di Östergötland.L. ebbe nel corso del Medioevo rilevante importanza commerciale e religiosa; la città era sede vescovile, a capo [...] a N di L., che costituì un prototipo per un gran numero di capicroce in chiese dell'Östergötland del sec. 12°; per la corpo longitudinale della cattedrale, assai spazioso, che fu realizzato, primo esempio del genere in Svezia insieme a Visby, con un ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] o a un monastero.
Nel 15° sec. si ebbero i primi tentativi di distinguere le parti da destinare a funzioni diverse; fu previsti per le degenze comuni, sono provviste di un maggior numero di locali per i servizi igienici e per disinfezione, di ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] e di m. orizzontale quando il prodotto è impiegato da numerosi rami di industria) e m. dei servizi produttivi; particolare quanto la scienza economica, ma fino a tutta la Prima guerra mondiale gli economisti si sono occupati soltanto di analizzare ...
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Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] particolare del processo e della morte dei m. cristiani dei primi secoli. Sono chiamati acta, perché un tempo ritenuti atti autentici o su narrazioni di testimoni oculari, sono di numero limitato (Passio sanctorum Scilitanorum; Passio Perpetuae et ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] scritti usciti tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Ottanta, ha definito il p., secondo una prospettiva e la continuità, Venezia 1984; AA.VV., Saverio Muratori, numero monografico di Storia dell'Architettura, 1-2 (1984); G. ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] , affidandoli alla competenza del Ministero dei lavori pubblici; il primo piano regionale è quello del Piemonte, iniziato nel 1945. Contenuto e dimensioni regionali sono stati dati a numerosi piani inglesi, da quello di Londra (1945) impostato da ...
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PONTI (XXVII, p. 854)
Luigi STABILINI
Nello sviluppo della tecnica dei ponti dal 1935 alla fine del 1948, si presentano nettamente due distinti periodi: il primo, dal 1935 al 1939, riguarda la lenta [...] luce di 186 m. del Ponte di Plougastel è stata largamente superata prima dal viadotto per ferrovia a doppio binario dell'Esla (1940) in Spagna ingegnere è quello di determinare in un certo numero di sezioni la massima sollecitazione possibile. Ora le ...
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STRUTTURA
Pier Luigi NERVI
Guido ZAPPA
. Architettura. - I grandi progressi avvenuti in campo costruttivo negli ultimi cento anni hanno recentemente portato in primo piano l'argomento delle s. portanti [...] ≤y o y≤x. Se, ad es., nell'insieme dei numeri naturali si definisce x≤y nel modo ordinario, tale insieme diviene semplicemente x,y con x e y in I) compaia una ed una sola volta come prima componente di un elemento di (I × I) × I appartenente ad S. L' ...
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Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] significati che esso esprime - c'è da aggiungere qualche chiarimento. Il primo riguarda il rapporto tra lo s. p. e il suo essere tendenzialmente unitario sia in realtà costituito da un certo numero di regioni quali l'area emanata dalla facciata ...
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MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] proposte si avviano in due opposte direzioni: il primo punta verso la concreta realizzazione, e diffonde una stabili o di passaggio, fermi o in movimento, sono in numero elevatissimo.
I grandi interventi che decollano a partire dagli anni Sessanta ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...