NARBONA (Narbo Martius)
¿ J. Jannoray
L'antica città che occupava il sito della moderna Narbonne nella Francia meridionale (dipartimento dell'Aude), è in una pianura piuttosto arida a 8 km dal mare.
Citata [...] Martius. Nell'età imperiale era iscritta alla tribù Papiria, prima di Augusto alla Pollia. Antonino Pio restaurò la città era sviluppata una grande necropoli cristiana che nel 1946 ha rivelato numerose sepolture risalenti al IV e V sec., fra le quali ...
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CASTELLUM TIDDITANORUM
A. Berthier
Tiddis, già chiamata dagli indigeni Ksantina el-Kdima, "la vecchia Costantina", è una piccola città romana dell'Algeria costruita sull'altipiano che domina a levante [...] parte orientale è stata coperta di monumenti. Un considerevole numero di cisterne (oggi se ne conoscono 40) assicurava il 'oro del X sec. Vi sono infatti a Tiddis vestigia dei primi secoli dell'età islamica.
Non lontano da Tiddis sorgono il sepolcro ...
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KALATHOS (κάλαϑος, calathus, qualus, quasillus)
A. Longo
È un canestro fatto di vimini o di canne, stretto alla base, che si allarga progressivamente fino ad una larga apertura. Veniva usato per riporvi [...] di un k.; nello stesso luogo fu rinvenuto un gran numero di brattee cucite in precedenza su un abito; esse rappresentano Cnidi a Delfi; l'alto k. sul capo delle Korai del primo è decorato con rilievi raffiguranti scene di baccanti.
Cariatidi con alto ...
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Vedi VOLSINIESE, Ceramica dell'anno: 1966 - 1997
VOLSINIESE, Ceramica
I. De Chiara
Produzione attribuita alla città di Bolsena, la Volsinii Novi, databile alla fine del III - II sec. a. C. I vasi sono [...] giallognolo. I rilievi sono eseguiti a stampo. La prima operazione era quella del coroplasta che plasmava il modello per sua lista, sono nelle vicinanze di Bolsena ed un notevole numero di vasi è stato rinvenuto in tombe a camera delle necropoli ...
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PARIDE, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco, caposcuola dei pittori di vasi a figure nere, detti "pontici", chiamato così dall'anfora 837 di Monaco, proveniente da Vulci, con la rappresentazione [...] con cura ed ha una certa imponenza. Grandissimo il numero dei volatili nelle sue pitture, dal vivacissimo corvo sulla .
Con le opere del Pittore di P. è stata in un primo momento connessa l'anfora pontica di Reading, interessantissima per il modo con ...
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PAUSANIA (Παυσανίας)
P. Moreno
1°. - Re di Sparta, vincitore della battaglia di Platea contro i Persiani (479 a. C.), fu lasciato morire, come traditore, dieci anni più tardi nel tempio di Atena a Sparta.
Secondo [...] si tratti di un personaggio famoso è provato dal numero delle copie, e che sia spartano è suggerito a Sparta, e la data potrebbe essere quella della creazione del primo tipo del ritratto preso in esame (Poulsen).
Monumenti considerati. - Testa ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Premessa
Luigi Caliò
Premessa
L’idea della Grecia antica coincide spesso con alcune immagini mentali che ci giungono attraverso una lunga stratificazione [...] perché gli archeologi arrivino a scoprire che la Grecia prima della nascita delle Olimpiadi aveva conosciuto un’importante fase di Ellenismo hanno dedicato alle regioni dell’Egeo sono in numero di gran lunga minore e si interessano della Grecia solo ...
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VISCONTI, Ennio Quirino
F. Zevi
Nato a Roma il 1-11-1751, morto a Parigi il 7-2-1818. Fin dall'infanzia, manifestò eccezionali doti mnemoniche e intellettuali, e assai precocemente giunse ad una perfetta [...] elaborato con chiarezza la teoria delle copie, sostenendo che il numero delle copie di un'opera è direttamente proporzionale alla fama Mon. Borghes., 253). Infine, il V. fu il primo studioso a comprendere il valore dei marmi londinesi del Partenone, ...
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Vedi TABULAE ILIACAE dell'anno: 1966 - 1973
TABULAE ILIACAE
K. Bulas*
Con questo nome vengono designate tavole di pietra con sopra scolpite illustrazioni dei poemi omerici e ciclici, provviste di iscrizioni [...] lo stesso titolo di Stesicoro, il quale molto probabilmente fu il primo a condurre Enea in Italia o comunque verso l'Occidente. Tutte un periodo assai breve di produzione come testimonia il numero ridotto di quelle conservate.
Bibl.: Jahn-Michaelis, ...
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Vedi NARNI dell'anno: 1963 - 1995
NARNI (Narnia)
U. Ciotti
Città della VI Regione augustea, ricordata negli Itenerari come statio della via Flaminia. La colonia di N. (tribù Papiria) fu fondata dai Romani [...] Augusto, immediatamente sotto la città, di cui resta intatta la prima arcata. Rivestita di travertino, la grandiosa opera aveva una lunghezza su piloni isolati. Si è molto discusso intorno al numero delle arcate e ai piloni, ma gli studî più ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...