sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] individuo si fissano e diventano immobili e quelli dell’altro rimangono mobili e circondano in gran numero i primi, con essi copulandosi, si dice che i primi sono femminili e si attribuisce loro il segno −, i secondi maschili e si indicano con +. In ...
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Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] .
Il Patriarcato di Mosca (Chiesa Russa) costituisce, invece, per numero di fedeli (ca. 80.000.000) e per il prestigio da un santo sinodo e ha per capo un arcivescovo; questi, prima che Cipro ottenesse l’indipendenza, aveva anche il titolo e le ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] deve l’abolizione del culto fenicio sotto il re Iehu. Questi primi sono chiamati spesso p. attivi, in opposizione ai posteriori, a partire , a volte l’aureola; sono rappresentati generalmente in numero di 12, spesso affiancati alle Sibille o a creare ...
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Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] la cosiddetta cavità gastrale delle Spugne. I flagelli sono generalmente in numero di uno o pochi per ogni cellula; il loro tipico m. sociali) si possono raggruppare in tre filoni. Un primo filone di studî è rappresentato da quegli autori che ...
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Nella storia delle religioni, in generale, operazione rituale che mira a rendere partecipi, momentaneamente o permanentemente, della divinità. I due presupposti principali dell’idea del sacramento sono [...] usato dalla Chiesa latina (fino al 10°-11° sec. e prima della prevalenza dei missalia plena, 11°-13° sec.) contenente le J.-J. Olier, J.-B. Bossuet, e filiazioni in numerose città della Francia. Non riuscì mai a ottenere il riconoscimento ufficiale ...
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Chimica
Si dicono t.: un atomo di carbonio che in una molecola organica risulta unito ad altri tre atomi di carbonio (così nel metilpropano, CH3CH(CH3)CH3, è un carbonio t. l’atomo centrale); il radicale [...] modello di sviluppo secondo cui l’economia passa da una prima fase in cui prevale il settore agricolo a una seconda che le imprese tendono a trasferire al proprio esterno un numero crescente di attività che assai spesso, sebbene non esclusivamente, ...
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Religione
Nella dottrina cattolica, lo stato di felicità suprema e definitiva, nel quale si trovano coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio e perfettamente purificati, sono per sempre riuniti [...] Chiesa gloriosa, nella quale tutti vedono Dio «faccia a faccia» (prima lettera ai Corinzi 13, 12), vivono cioè pienamente la comunione d’ queste ultime, infatti, sono solitamente di numero sproporzionato rispetto alla dimensione del territorio dei ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] designava colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere. Il numero dei p. variò nel corso del tempo, ma il mutamento più , e in particolare il vescovo di Roma, che, forse per la prima volta, in Tertulliano è chiamato p. massimo; dal 5° sec. ...
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vegetazione botanica In prima approssimazione, il rivestimento vegetale della superficie terrestre. Lo studio della v. è soggetto fondante di discipline quali la geobotanica e l’ecologia del paesaggio. [...] , prato ecc.) e alla loro ‘composizione floristica’, data dal numero, frequenza e tipologia di specie ivi presenti. La v. utilizza appunto come simbolo elementare della rinascita, la v., e in primo luogo l’albero che ne è l’espressione più vistosa, ...
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Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] particolare del processo e della morte dei m. cristiani dei primi secoli. Sono chiamati acta, perché un tempo ritenuti atti autentici o su narrazioni di testimoni oculari, sono di numero limitato (Passio sanctorum Scilitanorum; Passio Perpetuae et ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...