. Si dà il nome di elettrotecnica all'arte di dominare e guidare i fenomeni elettrici e di utilizzarli a beneficio dell'industria e della civiltà umana. L'elettrotecnica si distingue in due rami principali: [...] il potassio e il sodio liberi e a effettuare un gran numero di decomposizioni che aprirono la via all'elettrochimica. J. F. e E. Hopkinson a completarla e fornire dettami razionali per la progettazione delle macchine dinamo. Risultò in evidenza ...
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L'arte della ceramica concerne la fabbricazione di prodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell'argilla (κέραμος) ed è passata nelle lingue [...] il nome dato alla prima grande classe di una divisione razionale della produzione: cioè a tutti i manufatti di un'argilla sia dovuta a un'accurata levigatura è da escludere, per numerosi indizî tecnici. Non è da tutti ammesso che la vernice venisse ...
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Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] con la coltivazione dei cereali e con l'allevamento razionale del bestiame. Uno speciale Ufficio agrario e sperimentale el-Gubba a sud-est di Cirene. Di epoca romana sono pure le numerose cisterne e conserve d'acqua di varia forma e grandezza, che s' ...
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. È quella parte dell'ingegneria che studia l'applicazione dei principî dell'aerodinamica. (v.).
Principî fondamentali della dinamica del volo.
a) Moto uniforme rettilineo. - Le forze in giuoco sono: il [...] può essere scritta più chiaramente così:
Il primo menbro è un numero caratteristico della quota, e una volta per tutte, ammessa la . Si dimostra facilmente coi consueti procedimenti della meccanica razionale che le equazioni di portanza e di trazione, ...
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GAS (parola creata da J. B. van Helmont nella sua descrizione del gas ora chiamato anidride carbonica: "halitum illum gas vocavi non longe a chao veterum" [Orius medicinae, pubblicato postumo nel 1648])
Enrico [...] affermazione non aveva alcun fondamento razionale, mancando a quegli antichi e i momenti tra p1 e p1 + dp1, p2 e p2+ dp2,. . .pf e pf + dpf: tale numero si mette, analogamente a quanto si è fatto nelle (9), (10), (11), sotto la forma
e si trova ...
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È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] cresciuta di abitanti e di territorio, doveva essersi formato un ceto medio numeroso; e poiché le crescenti esigenze della difesa e dell'offesa su varie fronti richiedevano una razionale e completa utilizzazione delle forze, nel sec. VI, e secondo la ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] cit. in Morin 1962; trad. it. 1963, p. 44) - numerosi autori (V. Packard, J. Baudrillard, J.K. Galbraith) hanno d. storico è il radical d. degli anni Settanta, avverso al razionalismo, all'eredità del Bauhaus e di De Stijl, fino a vagheggiare ...
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Si dicono cereali tutte le piante erbacee che, in coltivazione o allo stato spontaneo, producono frutti dai quali si può trarre farina, generalmente panificabile. Oltre che le piante, dette anche biade, [...] spaglio di grano, segale, orzo e avena, che sono ancora numerosi anche fuori delle terre troppo acclivi, dove l'uso della seminatrice ciò principalmente con l'adozione di sistemi più razionali di deposito, trasporto, pulitura essiccazione e miscela ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] loro case.
I programmi operativi. - Una fotocamera razionale, ossia monoreflex componibile, non può disporre di un è la stessa − ma di minor granulosità, perché lo stesso numero n di cristalli dell'agglomerato che ne deriva ha un volume globale ...
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SIBERIA (A. T., 84-87, 103-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
Fritz EPSTEIN
Nome non più corrispondente ad una unità politico-amministrativa, ma per tradizione [...] in Russia, assai più lata che presso di noi. Comunque, il loro numero e la loro importanza decrescono regolarmente da O. ad E. e da SO dell'economia siberiana, si venne elaborando un programma razionale di ricerca e di sfruttamento.
Le risorse, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...