Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] 1887), essa veniva giustificata nel suo valore etico e razionale da Josep Torras i Bages (La tradició catalana, 1892 dell'Instiiut d'Estudis Catalans (1907) e con l'istituzione di numerose scuole per ogni ramo del sapere, ha concorso a creare una ...
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Nome e limiti. - Col nome di Ande - in spagnuolo Cordillera (cioè "catena") de los Andes - si designa il grande sistema montuoso che percorre in tutta la sua lunghezza la parte occidentale dell'America [...] S. le morene quaternarie si incontrano sul versante argentino a sbarrare i numerosi bacini lacustri fra 800 e 900 m.; sul versante chileno anche più sudamericane il compito di aprirle a una utilizzazione razionale, col concorso e a beneficio di tutti ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] dei consociati, ritenuto il prodotto della scelta libera e razionale.
Verso la fine degli anni Sessanta, con la un capo carismatico e sono caratterizzate da un'alta variabilità nel numero dei propri membri e da un livello molto basso di fedeltà ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] dall'interno. Accanto ad essi già nel sec. III erano numerosi Ebrei, Frigi ed altri gruppi dell'Asia Minore. L'affluenza luce elettrica, provvista di acqua potabile e di fognatura razionale, la moderna Alessandria, costruita sulla lingua di terra fra ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] della negazione di uno spazio espositivo purista e razionale è la galleria che P. Guggenheim (1898 'art contemporain au risque du musée, in L' art contemporain et le musée, numero fuori serie di Les cahiers du Musée national d' art moderne, 1989, pp ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] art. 4 reg. 17 giugno 1866); e contengono l'indicazione del numero totale dei fogli. Ciascun registro è diviso in due parti: la ; ma, fin dove è possibile, storico e razionale. In altre parole, egli fondamentalmente riconosce la commercialità ...
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È un concetto di origine meccanica; ma dalla meccanica è poi passato, con successive estensioni, nella fisica, nella chimica, nell'economia.
Equilibrio meccanico.
V. la voce statica (v. inoltre dinamica; [...] è la pressione totale del sistema all'equilibrìo; n la differenza fra i numeri di molecole dei due membri dell'equazione di reazione. Esempî:
Kc, Kp sociali) ha dato e dà luogo. La meccanica razionale comprende la cinematica, la statica e la dinamica; ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] possono avere due oscillazioni; se il loro rapporto è razionale, si ha ancora un ciclo limite (una curva unidimensionale è formato da circa 400 geni, mentre negli altri batteri il numero di geni varia tra 500 e 8000. La maggioranza degli eucarioti ...
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Nell'antichità la parola "polizia" fu usata nel suo significato etimologico e valse a indicare la costituzione, l'ordinamento della città e dello stato. Tale significato si conservò attraverso tutto il [...] avere esteso il metodo di indagine analitica e razionale, in sostituzione dei metodi empirici, alle che l'apertura è dalla parte del pollice o del mignolo e secondo il numero di linee che intercedono dal delta al centro; le figure chiuse, i simboli ...
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MURO (fr. mur; sp. muro; ted. Mauer; ingl. wall)
Paolo GRAZIOSI
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Carlo ROCCATELLI
Luigi SANTARELLA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
P. F. B.
I muri sono quelle [...] si è detto, si vede come la differenza tra i numerosi tipi di murature dipenda non solo dal presentare essi in III, Berlino 1931 (voce Mauerwerk); E. A. Griffini, Costruzione razionale della casa, Milano 1932-33; L'arte moderna nel fabbricare, a ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...