Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] . Siegmund-Schultze 2001, passim). Ciò spiega perché un largo numero di studenti stranieri veniva a studiare a Roma.
Dunque fu
Opere
U. Amaldi, T. Levi Civita, Lezioni di meccanica razionale, 2 voll., 3 tt., Bologna 1923-1927.
Questioni di ...
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CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] 1918], pp. 22 ss.). Fra il '27 e il '32scrisse numerose note - pubblicate nei Rend. d. R. Accademia dei Lincei - 1939, I, sez. A-I, pp. 170, 177; C. Somigliana-B. Finzi, Meccanica razionale e fisico matematica,ibid., I, sez. A-I, pp. 221, 231-236; B. ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] una certa confidenza con la cultura positivista, quella razionale fiducia per il progresso della tecnica, per il La Triennale, rivista illustrata d'arte, di cui uscirono 15 numeri presso l'editore Roux-Frassati.
Nel 1897 usciva dall'editore Streglio ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] come suo assistente nell'insegnamento di meccanica razionale. Due anni più tardi venne nominato professore Del moto e misura dell'acqua (Bologna 1923).
Membro di numerose accademie e società scientifiche italiane e straniere e collaboratore delle ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] azzurro) e nei calchi dall’inglese di interi sintagmi, non numerosi ma ricorrenti e che, in alcuni casi, comportano l’ a fine Settecento come arcaica, inadatta a un’esposizione razionale e scientifica.
Cesarotti apre il trattato con quelle che ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] infatti, mostra che dal punto di vista teorico o razionale non è possibile prescrivere nulla in morale. I motivi cognitiva del fatto che l'utilità, o il bene del maggior numero, siano il bene morale per eccellenza. Ciò sarebbe possibile se per ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] da lui esaminati con acume e competenza le superficie razionali del 4° ordine a sezione di genere 3 al genere effettivo p della curva + il numero δ1, indicante le coppie neutre a punti distinti + il numero δ2 di coppie neutre a punti coincidenti (π ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] che si coniugasse con la spiegazione razionale dell'architettura. Criticava il neoformalismo novecentista costituita la fondazione a suo nome, che dispone di un ricco archivio e numerose opere; la sede, inizialmente a Roma, si è trasferita nel 1978 a ...
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BRIOSCHI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano il 22 dic. 1824 da Paolo e da Camilla Seblis, frequentò l'università di Pavia, laureandosi in ingegneria nel 1845. Alunno di A. Bordoni, si dedicò, anche [...] d'integrazione, sotto forma algebrica razionale, delle equazioni ultraellittiche, laddove Jacobi G. Negri e G. Schiapparelli, le memorie, note e recensioni del B. in numero di 27% furono raccolte e pubblicate in cinque volumi (Milano 1901-1909).
E. ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] classica che nordica, restando fedele a quell’ideale di razionale attualizzazione dell’antico che la sua esperienza di traduttore dettata dall’uso e non dai testi di un prestabilito numero di autori del passato. Nei due dialoghi successivi Monti si ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...