Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] medi, 12 (2²×3) e 18 (2×3²), ciò che può esprimersi così: dati due numeri cubici a³, b³, i termini medi sono a²b e ab² in quanto a³/a²b il mondo sensibile e l'essere umano, che inizia una vita razionale dal momento in cui l'anima si unisce al corpo. ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] con quello del Sole, dunque si ha Y=L, ed è dato il numero dei ritorni in anomalia ogni tanti anni; per esempio, nel caso di Venere per sé capace di ricostruire la forma e l'ordine razionale, che pure sono già sottesi a quei lineamenti approssimati. ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] Ne risultava che il tipo di armonia regnante tra i numeri dovesse essere quella dell’Universo; dove tale corrispondenza non elementi, come riconosce Empedocle, ma occorre una certa proporzione razionale. (De generatione et corruptione, II, 333 b 4- ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] d'albero: sono tutti tentativi diretti a concepire un ordine razionale che comprenda le specie naturali.
Nel Settecento, il rapporto propriamente detta si situa indubbiamente negli effetti di un numero rilevante di casi, nella volontà non tanto di ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] sociale e che, inoltre, la stratificazione costituisce un sistema razionale per utilizzare le capacità umane nel modo più efficace.
La teoria funzionalistica è stata oggetto di numerose e pesanti critiche. Melvin Tumin ha sostenuto che l'importanza ...
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Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] possibilità favorevole all'uomo è annientata dal numero infinito delle possibilità sfavorevoli che incombono su di in qualche misura determinante. Ha scritto Merleau-Ponty: ‟L'alternativa razionalista: o l'atto libero è possibile o non lo è - o ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] molto convincente. È evidente che anche gli esseri non razionali possiedono impulsi e finalità che sono loro propri e sono soggetti al calcolo del massimo beneficio totale del massimo numero di persone, come nell'utilitarismo classico.
Essere uccisi ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] della vendetta e del castigo divino, si fondava qui sui principî razionali dell'utilitarismo e del contrattualismo, con l'aurea regola 'la massima felicità per il maggior numero'. Tradotta in francese da André Morellet, l'opera del Beccaria aprì ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] non lontana e non sopita presenza di numerose e rilevanti istituzioni accademiche e scolastiche accidente" giacché "ci sono certi tempi in cui pare che le leggi necessarie e razionali, che governano la vita dei popoli, siano come sospese e l'idea, lo ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] minori problemi? Questi non sono che alcuni dei numerosi interrogativi che si pongono sul piano della responsabilità la filosofia classica, A. Auer parla, per esempio, di "razionalità della realtà". D'altro canto il concetto di natura ritorna nell' ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...