L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] ai più o meno gravi conflitti di competenza tra le numerose autorità che vantavano il potere di intervenire sulla medesima questione. si espresse pure in una crescente attenzione al razionalismo che i primi illuministi cominciavano a propagare. Così ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] esplode nel IX e X sec., come testimonia il gran numero di codici che hanno avuto origine in quel periodo. Il umana e delle sue facoltà, due sono i compiti primari dell'anima razionale: conoscere tutte le cose con la speculazione, e fissare i principî ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] adesione formale, inviando cioè esperti a partecipare a numerose discussioni e iniziative sia teologiche che morali e sociali in cui la verità eterna, derivante dalla trascendente razionalità di Dio, si struttura nel nostro mondo spazio-temporale ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] , da un certo razionalismo, inteso come fiducia nella possibilità della conoscenza razionale del mistero divino. sermoni o ad altre opere dello stesso E.; si leggono anche numerosi passi paralleli con altre opere, in particolare Theoremata de esse ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] di qualche strumento, bensì chi si sforza di dare un'interpretazione razionale dei fatti musicali (I, 34), interpretazione che però non e musicale di Boezio. La presenza in essa dei numeri arabi e di un abaco fa pensare ad una falsificazione ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] se, al termine della sua raccolta, egli traccia un gran numero di ritratti degli eroi del suo popolo. Il saggio non ha e sulle sue scelte fondamentali. Procedevano con un metodo razionale, fondato sull'esperienza e sulla riflessione. Per i saggi ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] possesso. L'episodio più rimarcabile, oltre alla razionale e ordinata distribuzione di elemosine e all'inedito rinfocolato le proteste papali, che pure si erano susseguite attraverso numerosi messaggi inviati nel corso dell'anno al re, alla regina ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] leggere la scelta del papa di beatificare e canonizzare un notevole numero di donne e di uomini di ogni provenienza e condizione).
Tra reciproca implicazione di coscienza religiosa e vocazione razionale umana, alla soglia del nuovo millennio. ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] la morte. Invece di essere l’espressione di una razionalità collettiva (Blickle)7, la parabola della Riforma in Italia lasciti pii. Il testamento cattolico contiene di regola un certo numero di lasciti pii. Quasi obbligatorio è lo stanziamento di una ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] dell'intelletto (conclusione necessaria per evitare l'infinito numero di anime o la mortalità o la reincarnazione), , vis. I, coll. I, ed. Delorme, p. 54).
Così anche l'anima razionale è un hoc aliquid capace di esistere e agire per sé e ha in sé "un ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...