Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] propria filosofia) o deve coprirsi e farsi forte di una razionalità 'universale'? Si innesta qui il messaggio della Fides et ordine dei mezzi, come per es. la verità del numero settenario dei sacramenti, della struttura gerarchica della Chiesa, della ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] e connotato dall'ambiente in cui è nato, rientra nel numero dei movimenti che sorgono in periodi di crisi e di cambiamenti ". Al-Afġānī vi aggiunse un appello per una lettura razionale delle fonti della religione e per il ricorso sistematico a ...
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WAHHĀBITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo wahhābiyyah, al sing. wahhābī, è il nome che gli avversarî, seguiti dagli scrittori europei, diedero e dànno ai seguaci del movimento di rigorismo musulmano [...] kalām ossia la teologia speculativa o razionale. In materia giuridica si professava ḥanbalita ‛Irāq, saccheggiando la città santa sciita di Kerbelā', trucidandone gran numero d'abitanti e demolendovi la grande cupola, tutta ori e pietre preziose ...
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VIRTÙ
Delio CANTIMORI
Enrico ROSA
Antonia NAVA
. Valore, eccellenza di buona qualità; potenza, vigore, forza, qualità connaturata; retta e costante volontà di fare il bene; armonia di vita. Nella [...] adeguato alla nostra natura secondo una determinazione razionale che sarà data dal saggio"; la perfezione.
Questa nozione propria delle virtù teologali ce ne fa accertare il numero, in quanto esse hanno per oggetto Dio, nostro ultimo fine. Infatti ...
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PSICOMETRIA (XXVIII, p. 464)
Leandro CANESTRELLI
Questo termine comprende, in senso lato, l'insieme dei varî metodi d'indagine psicologica attraverso i quali si cerca di raggiungere una valutazione quantitativa: [...] precisione di fronte all'apparenza di arbitrarietà e soggettività della psicologia razionale e tradizionale.
Dal punto di vista storico, il primo apparire della misura e del numero nella psicologia è legato alla psicofisica (v. psicologia: Psicologia ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] un così esteso e sofisticato uso dell'argomentazione razionale come in colui che è il campione stesso dell (I.1.4). "La forma, il sapore, l'odore, il tatto, il numero, la misura, la separatezza, la congiunzione e la disgiunzione, la distanza e la ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] e Ottocento arrecando un suo apporto peculiare: assumendo un’intonazione razionale, logica e apologetica, illumina le menti dei fedeli circa generale per la catechesi del 1971 (cfr. in part. i numeri 119 e 134), spetta tra l’altro la recognitio e l’ ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] semplicemente l'espressione verbale, ma ha assunto il valore di razionalità dimostrativa, e su questo piano si oppone, per la forma di sottomettersi - pur nell'innovazione - a un certo numero di costrizioni, di rispettare un giuoco regolare ditemi, di ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] alla conoscenza di Dio sul piano della certezza razionale e preferivano sviluppare l’intelligenza della fede nella dissolvono come nebbia al sole».
Anche Agostino Bea contribuì al numero della rivista con un testo su Il modernismo biblico secondo l ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] forza persuasiva unicamente dal ragionamento teologico e razionale di valore generale. Attraverso la virtù della (arte et industria Raynaldi de Novimagio ex Germania, pp. non numerate) 1480. Per le citazioni del Constitutum nel Rosarium si veda D ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...