La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] le cause e il perché stessero così e non diversamente, erano il numero, la misura e il movimento delle orbite. Quella bella armonia di corpi 1668, si richiamarono a una forma ancora più estrema di razionalismo, in base alla quale la libertà di Dio è ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] più acuta nei tempi moderni a causa dell'egemonia del razionalismo scientifico, ma ha cominciato a manifestarsi non appena la divini al rito possono essere classificati in base a numerosi parametri, deducibili dalle azioni cultuali in cui compaiono, ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] cose), l'attiva (che si occupava della vita pratica) e la razionale o logica (ibidem, II commento, I, 3).
Il contributo di grandezza, e quantità discreta o moltitudine, tra cui rientra il numero. A sua volta, la moltitudine è oggetto dell'aritmetica ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] 1965: «noi, esperti in umanità», una formula ripetuta numerose volte (a incominciare dall’enciclica Populorum progressio del 1967, a partire dal 17° sec., di una fondazione razionale del diritto naturale, affrancata dall’ipoteca religiosa, che ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] in questo caso il tre è producibile solo dall’unione del «numero pari [il due] aggiunto alla monade». In questo modo, ], il solo a cui è permesso scrutare i misteri di ogni anima razionale? Forse anche ad un altro [il vescovo Paolino], a lui solo tra ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] Dio, perfetto Dio e perfetto uomo, [composto] di un'anima razionale e di un corpo, generato dal Padre prima dei secoli secondo che non una sola volta sono stati generati. // Né il numero dei suoi peccati o la loro gravità atterrisca qualcuno: / nato ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] dei rituali di purificazione. Anche le persone più razionali e riflessive possono avere, nel corso della propria vita ha sempre esercitato un certo fascino ed è ricorrente in numerosi miti. Nel repertorio magico tradizionale rientrano l'uso di ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] di pietà in direzione meno corriva e più soda e razionale (Caffiero, Dall'esplosione mistica, p. 346).
A conferma trattenne per un mese, il G. intraprese ricerche nelle numerose biblioteche e avviò contatti con molti studiosi, soprattutto orientalisti ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] da Francesco Battaglini, docente di filosofia razionale nel seminario arcivescovile di Bologna, e uscito si aggiungano i seguenti saggi e articoli: articoli contenuti nei numeri speciali commemorativi de L'Osservatore romano, 31 maggio 1936 e C ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] al seminario, che ampliò notevolmente per ospitarvi un maggior numero di chierici, passati da cinquanta nel 1792 a settanta su modelli illuministici, egli riordina sul piano storico-razionale e in prospettiva spiccatamente unitaria e monarchica le ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...