Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] evidenza le correlazioni tra il tasso di suicidi e un certo numero di variabili (età, sesso, stato civile, luogo di residenza, azioni, questo senso non si riduce sempre a motivazioni razionali. Ma non per caso Weber, nella celebre classificazione di ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] ’esigenza di tipo fideistico, priva di qualsiasi motivazione razionale. Si afferma piuttosto che una decisione di tale manipulates parents and harms young minds, 2007).
Vi è un numero crescente di esperti che, su una simile proposta, avanza forti ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] stadi, si è sviluppata attraverso la crescita di sentimenti razionali di solidarietà, in una infinita lotta dell'uomo contro 'Ottocento, in "Il pensiero politico", 1982, XV, 1 (numero speciale).
Annan, N., Leslie Stephen: the Godless Victorian, New ...
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Professioni
Gian Paolo Prandstraller
di Gian Paolo Prandstraller
Professioni
sommario: 1. Introduzione. 2. L'economia e la scienza negli anni novanta: l'avvento del lavoro professionale nei processi [...] sono in grado di realizzare i fini presupposti secondo un rapporto razionale mezzi/fini. Si tratta di un rapporto che si fonda chiara in Huntington la concezione secondo cui in numerosi corpi appartenenti alle forze armate esiste una sovrapposizione ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] smarrito le originarie motivazioni religiose del capitalismo razionale, si diffonde nella pubblicistica dell'Ottocento uomini che vivono nelle democrazie sono troppo mobili perché un certo numero di loro giunga a stabilire un codice del saper vivere e ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] spazio acquisisce progressivamente senso emotivo, e poi anche razionale. Il Mediterraneo cessa allora di essere un luogo i tempi e i modi in cui tirarle su), ma in numero assolutamente non paragonabile a quelle che scoppiano per il possesso della ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] oltre 100.000).
Se si adotta la definizione comune di genocidio il numero dei casi aumenta, e se li sommiamo a quelli che rientrano cadaveri, scavano fosse comuni, o inventano una spiegazione razionale dello sterminio (dando a intendere, ad esempio, ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] di un condizionamento diretto dei primi sui secondi. Ciò che numerose indagini, svolte in diversi campi, soprattutto nello studio dei un valore perché questo ha senso per lui. La 'razionalità rispetto al valore' di Weber viene interpretata da Boudon ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] preferire metodi non-violenti.
Scelta etica e scelta razionale
È importante distinguere tra la non-violenza come per il fatto stesso di attirare la partecipazione di un alto numero di persone, contribuisce alla forza del gruppo e attenua in questo ...
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Tradizione
Alessandro Cavalli
Origine e storia del concetto
La parola tradizione deriva dal latino traditio. Nel diritto successorio romano, traditio indica la trasmissione di un bene, mobile o immobile, [...] di mano dal passato al presente, [...] il grado di deliberazione razionale che dà luogo alla creazione, all'elaborazione e alla ricezione non di problem solving. Quanto maggiore è il numero dei 'problemi' che possono essere affrontati ricorrendo ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...