UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. II, 11, p. 1058)
Elio MIGLIORINI
Gennaro CARFORA
Angelo TAMBORRA
Mentre sia il territorio sia la popolazione dell'U. non hanno subìto in seguito alla seconda guerra [...] ettaro e mezzo a 6 ettari e mezzo, a seconda del numero dei componenti la famiglia e della qualità del terreno. Dapprima la stato creato un apposito centro, che si occupa dello sfruttamento razionale delle materie prime. Si è poi curato che le ...
Leggi Tutto
ARMATO Un sensibile perfezionamento del carro armato, si è avuto qualche anno prima della seconda Guerra mondiale con la realizzazione pratica del cingolo snodato nei due sensi e relativamente leggero; [...] rimasto in genere del tipo normale, a coppie di ingranaggi. Il numero dei rapporti è quasi sempre superiore a quattro, allo scopo di trazione anteriore che, oltre a permettere una più razionale ripartizione dei varî gruppi meccanici, rende il cingolo ...
Leggi Tutto
MITRAGLIATRICE (XXIII, p. 477; App. I, p. 856)
Roberto BORAGINE
Sergio PELLEGRINI
Mitragliatrice campale. - Dopo il primo conflitto mondiale, l'importanza, nel combattimento terrestre, della mitragliatrice [...] 'arma. È inoltre consentita: a) l'installazione delle armi in notevole numero (sei, otto, dieci, in calibri similari o diversi, sino a 20 masse.
Installazioni per armi mobili. - Lo studio razionale della difesa del grosso velivolo da bombardamento e ...
Leggi Tutto
L'Unione Federale Birmana è dal 1948 uno stato indipendente composto dalla Birmania vera e propria e dagli stati nazionali dei Karen, degli Shan e dei Kachin, oltre il territorio autonomo dei Chin. La [...] a Chauk. Nel 1952 ha avuto inizio lo sfruttamento razionale dei giacimenti carboniferi di Kalewa, destinati ad alimentare alcune governative. Nonostante la gravità della situazione e il numero degli avversarî cui doveva tener testa, il governo ...
Leggi Tutto
Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] della vendetta e del castigo divino, si fondava qui sui principî razionali dell'utilitarismo e del contrattualismo, con l'aurea regola 'la massima felicità per il maggior numero'. Tradotta in francese da André Morellet, l'opera del Beccaria aprì ...
Leggi Tutto
GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] dei sudditi dal giuramento di fedeltà ridiede animo ai Sassoni e ai numerosi signori tedeschi antienriciani. A Ulma si decise di convocare, a Tribur della stessa il problema di una funzionalità razionale delle sue strutture portanti (arcivescovati, ...
Leggi Tutto
GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] legioni, e l'imperatore Traiano (97-117 d.C.) portò il loro numero a 30. Un secolo dopo Settimio Severo (morto nel 211 d.C.) eliminare a tutti i costi, ma come un altro essere razionale, nei confronti del quale occorre rispettare un minimo di regole ...
Leggi Tutto
Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] un sentimento soggettivo che non ha alcun contenuto razionale. Per l'uomo di ragione la guerra Italia e la Francia stipularono a Washington un Trattato navale che limitava il numero delle grandi navi da battaglia secondo un rapporto di forze pari a 5 ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] ai più o meno gravi conflitti di competenza tra le numerose autorità che vantavano il potere di intervenire sulla medesima questione. si espresse pure in una crescente attenzione al razionalismo che i primi illuministi cominciavano a propagare. Così ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] dal 1848 in poi, prese a contrapporre l'idea razionale al diritto storico dell'Impero, a cui si A. D., Milano 1980.
Fonti e Bibl.: Manca una biografia storica del D.; numerosi i lavori tra la memorialistica e il reportage: G. Andreotti, D. e il suo ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...