Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] quindi, ubbidisce in primo luogo a criteri di uso razionale dello spazio e di opportunità topografica e non si deve rioccupati: in entrambi i casi è attestata l'esistenza di numerosi altri insediamenti rispetto a quelli già noti da tempo. A ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] che il sistema si fa più complesso e le uscite più numerose. Se consideriamo l'insieme delle tecniche, con le loro vittoria possibile, per l'uomo, è quella della coscienza e della razionalità. Ciò che è realmente in pericolo non è ‛la libertà' ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] l'accesso diretto e più comodo ai fedeli e ai pellegrini sempre più numerosi che si apprestavano alle nuove basiliche ipogee. Per rendere più scorrevoli e razionali le visite si allestirono veri "percorsi obbligati" (itinera ad sanctos: ICUR, II ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] dall'India ad Aden o ad Alessandria, nonché un numero notevole di documenti d'affari che registrano contratti di nelle dimensioni dell'equipaggio e la capacità di sfruttare razionalmente i venti rivoluzionarono la tecnologia nautica in un'area ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] alla conoscenza di Dio sul piano della certezza razionale e preferivano sviluppare l’intelligenza della fede nella dissolvono come nebbia al sole».
Anche Agostino Bea contribuì al numero della rivista con un testo su Il modernismo biblico secondo l ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] a sapere qualcosa "di cui non esiste conoscenza razionale e non è possibile una conferma sperimentale". Lo copista greco che lavorò alla Ca' Giocosa, Pietro Cretico, con numerose annotazioni di un allievo di Vittorino, che va forse identificato con ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] di portare le imprese ad una più razionale struttura e produttività, quali condizioni indispensabili per ’area lombarda, Como 1988, p. 21. Questo autore indica in 200 il numero delle nuove fondazioni, 49 delle quali in Lombardia.
5 G. Rocca, Il ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] ellenistica con l'altare di Pergamo. Il recupero di un gran numero di originali dava nuove basi all'indagine stilistica: ad Olimpia venivano , che le aprì inizialmente la strada ad un razionale ritorno all'antico. Nel lungo periodo i due interessi ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] metodologia - scrive Bruschi - implica una concezione logico-razionale della scienza [...]. L'aspetto normativo, che nella filosofia per il fatto di essere adatti per variabili con un numero eguale oppure diverso di categorie, per la necessità o meno ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] suo unico accesso, che si restringeva come un istmo, era difeso da numerosi muri di pietra. Nel IX sec. d.C. l'acropoli di adattamento alla topografia del luogo e originali quanto razionali soluzioni formali; le restanti città Huari rappresentano ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...