CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] alla "Milice" vantasse nomi prestigiosi e s'allungasse di numerosi consensi provenienti anche dalla Polonia, la Boemia, la Moldavia, assicurazione di tolleranza agli ebrei, una razionale regolamentazione dell'attività della segreteria di Stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] e non solo allo «scienziato positivo» e al «filosofo razionale», Canestrini e Salimbeni alludevano di fatto a un dibattito già d’oggidì, e quei delle faune anteriori, da un piccolissimo numero di tipi e forse da uno solo. Deduzioni così ardite non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] travolte da una riflessione in cui la felicità razionale garantita dalla filosofia appare funzionale alla perfezione che la condanna di un calunniatore e enormità del genere che in gran numero vediamo e soffriamo ogni giorno (p. 417).
Anche per Pico ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] sono inseriti Platone e Aristotele che per via razionale avrebbero avvertito prossima la divina maternità di Maria facenti parte della scena del Giudizio. I riquadri figurati sono in numero di nove per la presenza di formelle anche sui lati del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] 1471, 1517 e 1520. Nel Mezzogiorno il maggior numero di fondazioni a opera di privati o di confraternite ebbe lungo il quale si era imposta l’idea del credito come servizio razionale ed efficiente ma anche dotato, se compiuto a certe condizioni, di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] fatti; […] ciò che esso ha solo sempre negato è la razionalità e il razionalismo» (p. 23). Ed è questo lo snodo concettuale che , il testo postumo del 1943 che raccoglie un cospicuo numero di brevi scritti degli ultimi anni, rendono molto bene ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] B., che aveva ottenuto in data imprecisata l'ufficio di maestro razionale della Magna Curia, riappare in prima fila tra i più intimi logo teta del Regno, come lascia supporre un certo numero di sue orazioni tenute in occasione di conferimenti di ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] genn. 1895 il quotidiano apparve con la nuova testata e nel numero del 7-8 gennaio, rispondendo anche alle critiche di alcuni colleghi principio, a ogni costo, ma una posizione politica razionale che egli concepiva come la necessaria premessa di una ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] suo soggiorno in Polonia il C. dette la sua impronta a numerose altre opere: nel 1821 la nuova facciata della cattedrale di s.), è degna di nota, oltre che per la razionale distribuzione dei locali interni destinati alle botteghe, per le originali ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] un procedimento che le trascendeva. La stessa potenza razionale e la stessa capacità di intuire le linee maestre quanto pare, anche di "Bononienses", con cui furono indicati i numerosi seguaci di B., in contrapposto ai "Gosiani", cioè agli aderenti ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...