PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] cui agì. L’originalità e l’inedita costruzione razionale dello spazio di tali rilievi segnerebbero la prima nell’età di Mantegna. Atti del convegno di studi... Milano 2008 (numero monografico della Rassegna di studi e notizie, XXXV, 2012), a cura ...
Leggi Tutto
DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] al seminario, che ampliò notevolmente per ospitarvi un maggior numero di chierici, passati da cinquanta nel 1792 a settanta su modelli illuministici, egli riordina sul piano storico-razionale e in prospettiva spiccatamente unitaria e monarchica le ...
Leggi Tutto
LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] di una nuova rivista pedagogica, Nuovi Doveri (il primo numero uscì il 15 apr. 1907), aperta al rinnovamento della quanto capace di rimandarcene la problematicità e l'impegno razionale che la rappresentano, patrimonio mentale di ogni educatore e ...
Leggi Tutto
GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] primo profeta ha suscitato numerose ipotesi, stante l'impossibilità di ricondurre esattamente il numero di statue provenienti naturalistici piuttosto che una compostezza classica o una spazialità razionale. In effetti, i dodici rilievi, letti secondo ...
Leggi Tutto
PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] estetica proposta da Agostino Paradisi si fondava su un piacere tutto razionale, con cui egli segnò la via per un’evoluzione del gusto artigiani, che si restringeva considerevolmente a un piccolo numero di commercianti, preti e governanti. In sostanza ...
Leggi Tutto
DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] 5 s.). Giorgio, che nel 1452 ebbe la carica di maestro razionale, era signore della rocca delle Fratte, poi ereditata dal D., e alla collezione Phillipps a Cheltenham (ove recava il numero 9288), e fu poi acquistato dalla ditta antiquaria londinese ...
Leggi Tutto
FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] , il fondo disperato del primo, l'approccio alla realtà razionale, lucido, accuratissimo del secondo.
Concretamente, dopo l'uscita dal alla stesura vera e propria del copione - a un gran numero di film (poco meno di sessanta) al fianco di alcuni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gasparo Scaruffi
Marco Bianchini
Gasparo Scaruffi è autore dell’Alitinonfo, un’opera che si colloca alle origini della scienza economica. Primo sistematico scritto italiano di temi monetari a contenuto [...] oppure quante once d’argento per libbra; il terzo, il numero di pezzi occorrenti per raggiungere una libbra di peso. Alle monete al rigore, dall’altro, la forma del dibattito razionale e scientifico nell’affrontare una questione d’interesse pubblico. ...
Leggi Tutto
FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] libro VII, relativa a un teorema sulla proporzionalità tra numeri. Anni prima il matematico dell'università di Pisa, di F., la sua fiducia nella forza risolutiva del discorso razionale, anche di fronte a opposizioni temibili. Infine la stampa del ...
Leggi Tutto
BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] questo lavoro (in una Toscana che conobbe però un buon numero di ammiratori e anche di amici dell'immortale "Presidente") e giudiziaria del granducato veniva riformata, per darle una forma razionale e uniforme. E non a caso, in quegli anni ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...