CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] degradazione dell'istituto e per le leggi restrittive sul numero del clero emanate da Giuseppe. Nel 1810 furono pubblicati procedono dalla mente e si sviluppano gradualmente grazie alla speculazione razionale, la religione, che ha la sua culla nel ...
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LINGERI, Pietro
Chiara Baglione
Nacque a Bolvedro, una frazione del comune di Tremezzo, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 25 genn. 1894, da Tomaso, ebanista, e da Isola Frigerio.
Nel 1906 [...] , e aderì al Movimento italiano di architettura razionale (MIAR), esponendo l'anno successivo alla seconda Peressutti, E.N. Rogers) il Programma di architettura apparso sul primo numero. Nel 1937 fu tra i fondatori della rivista Valori primordiali.
In ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] (fonte primaria anche di commercio e industria), la razionale distribuzione del lavoro e una gradualità progressiva nella produzione novembre ed eletto assessore del Consiglio municipale con il numero maggiore di voti nella seduta del 29 dello stesso ...
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FILA (Fila Robattino), Ettore
Stefania Schipani
Nacque a Trivero (od. prov. di Biella) il 27 ott. 1895 da Giovanni (falegname che si avvicinò all'industria tessile costruendo dapprima telai a mano [...] verde sui 102.506.000 m di produzione nazionale. Il numero di operai dell'industria laniera, aumentato nel ventennio prebellico di appena famiglia. Sotto la cura del F. rimase una divisione razionale dei compiti, ma per la Fila, dal 1968, iniziò ...
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GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] che, pur essendone stati costruiti in gran numero, pochi erano degni di interesse. Fu questa un apparecchio telefonico oltre che nel quadro" (Dedica, in L'architettura razionale, p. 13). Pubblicò anche saggi sulla scenografia teatrale, opere e ...
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PANDOLFINI, Roberto
Vanna Arrighi
PANDOLFINI, Roberto (Ruberto). – Nacque a Firenze il 3 luglio 1617 da Pandolfo di Roberto e da Virginia del senatore Cosimo Tornabuoni.
I Pandolfini erano una delle [...] , datata 12 agosto 1678, si limitò a scaglionare in modo più razionale le riunioni degli organi collegiali, a unificare le tariffe degli atti giudiziari, a ridurre il numero dei camarlinghi e a poche altre modifiche di non grande rilievo. Quanto ...
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FOSSATI, Gaspare
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 7 ott. 1809 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. La sua famiglia contava personalità di rilievo nel campo dell'architettura, [...] di conoscenze. Sfruttando la sua abilità grafica, documentata anche dai numerosi schizzi dei dintorni di Roma e di Napoli, conservati, in ), il F. si attenne a quel rigore razionale suggeritogli dagli esempi dell'antichità classica lungamente studiati ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] Bernillo Guindazzo da Salerno, dottore in medicina e maestro razionale della Gran Corte nel 1375; morto nel 1383, fu Alfonso emanò un decreto di riforma del Sacro Regio Consiglio: il numero dei membri effettivi venne ridotto a sei e fu stabilito che ...
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DE SCOLARI, Francesco Feliciano
Gabriella Belloni Speciale
Nacque, intorno all'anno 1470, a Lazise (prov. Verona) sul lago di Garda, da Domenico. Giovanissimo, forse già al decimo anno d'età, si trasferì [...] vista" e, soprattutto, al discontinuo, imprevedibile, non razionale uso di uno strumento, lo squadro, che egli, occhio dicendo, va de qua e de za, e questi sono quasi un numero infinito de' uomini da villa..."). Quindi, se il D. aveva già visto ...
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FOSSI, Ferdinando
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Apostolo (oggi Ss. Apostoli e Biagio) il 19 ag. 1720 da Paolo e Claudia Vittoria Zaballi. Fece gli studi umanistici presso i gesuiti [...] rinuncia a un ordinamento formalmente più sistematico e razionale. Al termine del lavoro d'inventariazione nel trattato, siamo tuttavia meglio informati su altre pubblicazioni. Nel numero del 30 ag. 1782 degli Annali ecclesiastici apparve una sua ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...